Nick: POMPEO Oggetto: ognuno ha il suo boss Data: 22/9/2006 14.12.56 Visite: 2051
La camorra, attualmente, è organizzata in modo pulviscolare con un insieme di famiglie (clan), oltre 200 tra città e provincia, che si uniscono e si dividono con grande facilità. La Camorra ed i clan a Napoli città ZONA Clan Agnano CAVALCANTI MALVENTI, D'AUSILIO Arenella ALFANO Arenaccia-Vasto CONTINI, MAZZARELLA, BOSTI Bagnoli-Campi Flegrei D'AUSILIO, ESPOSITO (di Bagnoli), ZINCO Barra ALBERTO, APREA, CUCCARO, MAZZARELLA, REALE, CELESTE-GUARINO Camaldoli ALFANO Capodichino MAZZARELLA Capodimonte MISSO Cavone LEPRE Chiaia PICIOCCHI Chiaiano LICCIARDI, STABILE Colli Aminei DI LAURO Coroglio-Marechiaro CALONE Forcella GIULIANO, MAZZARELLA Foria-San Carlo all’Arena MISSO Fuorigrotta BARATTO, BIANCO, CAVALCANTI MALVENTI, TRONCONE Gianturco CONTINI, MAZZARELLA Loggetta COCOZZA, PIETROLUONGO Marianella DI LAURO, SCISSIONISTI Materdei MISSO Mercato-Carmine (Dietro le Mura) CALDARELLI, RULLO Mergellina FRIZZIERO, PICCIRILLO (di Mergellina), DELLO RUSSO Miano DI LAURO, LICCIARDI Montesanto-Pignasecca PICCIRILLO (di Montesanto) Nisida D'AUSILIO Pallonetto-Santa Lucia ELIA, MAZZARELLA Pianura CONTINO, LAGO, MARFELLA, VARRIALE Pisani LAGO Piscinola LO RUSSO Poggioreale CONTINI, MAZZARELLA Ponticelli DE LUCA BOSSA, SARNO Posillipo CALONE, PAESANO Quartieri Spagnoli, Montecalvario FAIANO (DI BIASE), TERRACCIANO, PICUOZZI MARIANO, RUSSO (dei Quartieri Spagnoli), TESTE MATTE Rione Traiano PERRELLA, PUCCINELLI San Giovanni a Teduccio ALTAMURA, D'AMICO, FORMICOLA, MAZZARELLA, PAGNOZZI, REALE, RINALDI, NEMOLATO, NORCARO San Pietro a Patierno CONTINI Sanità-Vicaria MISSO, TOLOMELLI, VASTARELLA, GUIDA Santa Chiara-Monteoliveto PRINNO, MISSO Scampia DI LAURO, LICCIARDI, LO RUSSO Secondigliano DI LAURO, LICCIARDI, PRESTRIERI, SCISSIONISTI, BOCCHETTI Soccavo GRIMALDI, PUCCINELLI Stella MISSO Torretta FRIZZIERO, DELLO RUSSO Tribunali-Spaccanapoli GIULIANO, MAZZARELLA Vomero ALFANO, CIMMINO TOTARO Zona ospedaliera ALFANO Questa struttura, caratteristica della camorra fin dal dopoguerra, fu sostituita solo in due occasioni e solo temporaneamente, come riferisce la commissione antimafia nella sua relazione del 1993: "Prima, nella seconda metà degli anni Settanta, dalla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo e poi, verso la fine degli anni Settanta, dalla Nuova Famiglia composta tra gli altri dai Casalesi,i Nuvoletta e gli Alfieri, sorta, d’intesa con Cosa Nostra, per contrastare Cutolo, e perciò modellata sugli stessi caratteri dell’organizzazione cutoliana. Nel 1992 Alfieri tentò di costruire un’organizzazione unitaria, secondo lo schema siciliano, chiamata significativamente "Nuova Mafia Campana" assieme ad altre famiglie come i Mallardo e i Licciardi. Tutti gli esperimenti sono cessati dopo pochi anni. Spiega la commissione anti-mafia : "La Nco è finita nel 1983, per l’indebolirsi delle alleanze politiche, la riduzione delle fonti di finanziamento ed i colpi ricevuti dagli avversari. La Nuova Famiglia cessò nello stesso periodo per il venir meno della ragione dell’alleanza dopo la sconfitta di Cutolo. La Nuova Mafia Campana fu più un’aspirazione che una realizzazione". A differenza di Cosa Nostra e della ‘ndrangheta, nella camorra non ci sono particolari criteri di selezione, né strutture rigide o particolari rituali di iniziazione. L’unico a delineare uno statuto ed a dare all’organizzazione una gerarchia interna è stato Cutolo che Nuova Camorra Organizzata era il "Vangelo". I componenti della direzione strategica erano detti "santisti", "sgarristi" e "capizona", mentre alla base c’era i picciotti. La cerimonia di affiliazione (o "fedelizzazione") doveva rafforzare lo spirito di gruppo soprattutto nei giovani chiamati a contrastare l’espansione di Cosa Nostra che, come avvertiva Cutolo, voleva colonizzare la camorra. Fatto sta che tutti i tentativi sono sempre falliti per la tendenza dei capi dei vari clan a non ricevere ordini dall’alto. http://www.napolionline.org/Camorra.html
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