Nick: LegoClark Oggetto: Lettere d'amore Data: 27/2/2004 16.55.6 Visite: 159
Dimmi ti prego che non mi sopporti, dimmi ti prego che mi disprezzi, dimmi ti prego che ti faccio schifo, schiacciami a muro come una zanzara estiva fammi schizzare il sangue dalle orecchie spolpami i punti neri strappami i capelli a ciuf a ciuf passami un treno sotto e uno sopra fammi attraversare da un ago senza cruna e cucimi con gli aghi di pino e strizzami e schizzami e spruzzami con olio fetente appallottolami nel pugno palletta da biliardo acciuffami per la colletta e pinzami con la cucitrice collezionami per bene che non si perda niente di me e retropuntami a destra e poi sinistra e poi in lungo e in largo passami per il forno a legna e per un comignolo stretto fammi riposare nella sedia a dondolo elettrica e arrostiscimi come triglia alla griglia e cuocimi a vapore e a fuoco lento distilla il mio sperma malvagio fai grappa di me fai pinzocheri ma pinzimoniami lentamente con aceto dolciastro e fai polpette di me e condiscimi con l'aglio che tiene lontano i vampiri inseriscimi nel bancomat ma pestami prima con il bulldozer affinché non si debba dire che non ero abbastanza magro per te, e schiacciami poi nella morsa e mettimi nella valigia tua di ventiquattrore fa facendo in modo di incastrarmi per bene le dita nella chiusura a scatto, e lavami e nell'oblò salutami, e poi scaraventami il portone in faccia e rompimi il setto nasale, abbatti un muro in mio onore dirupalo tutto sulla mia testa e fai barricate di me e salici sopra e spara alla folla e non permettere che mi liberi da te e calpestami pestami appestami infettami contagiami calciami scalciami come un pallone scoppiato con le tue scarpe chiodate e scoppiami con un chiodo fisso ma che sia arrugginito al punto giusto piantami un palo appuntito negli occhi e temperalo bene prima e mettimene uno anche nei piedi così che non mi possa più allontanare da te e legami le mani dietro la schiena con fine filo spinato e spinami come pescepalla e chiedimi palla pallina dove sei stato che ti risponderò e gioca con me con l’accendino piccolo e ustionami tutto e pentiti e addosso buttami l'acqua e spegni il fuocherello con la terra e poi balla balla con me in questo fango e dammi un'aspirina che con tutto quello che mi hai fatto ho mal di testa e fammi fare l'ultima giravolta e subito dopo annegami annegami nell'acqua del tuo bidet amore mio e pietoso raccoglili i miei gesti e dalli in pasto al barboncino della tua vicina di casa, quella che è tanto gentile con te e fatti beffe di me e ridimi in faccia, in quella che mi è restata e ridimi pure ridimi pure ridimi pure e pure scuoiami se vuoi e con la mia pelle fabbrica un tamburo e suonaci una musica tribale e se la musica ti parla tu zittiscila che non è proprio il caso. |