Nick: *Vampiro* Oggetto: è reato dire "impara a lavo... Data: 23/9/2006 19.49.35 Visite: 135
Dire a qualcuno "impara a lavorare" è un reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, equiparando l'espressione all'ingiuria. Per la Suprema Corte il termine ha "valore lesivo della dignità professionale". I giudici hanno confermato la multa a una giovane che aveva ingiuriato la propria ginecologa, considerata non all'altezza del lavoro. La ragazza sosteneva di aver esercitato un "legittimo diritto di critica". Protagonista della vicenda è stata una 28enne di Termini Imerese, che si era lamentata per strada con la propria ginecologa, redarguendola delle prescrizioni, a suo dire "errate e smentite da un altro medico", che le aveva dispensato durante la gravidanza. Multata dal tribunale imerese nel febbraio del 2005, la giovane ha protestato in Cassazione. Purtroppo per lei, la quinta sezione penale della Suprema Corte ha respinto il ricorso, sottolineando che "la locuzione assume valore lesivo della dignità professionale" della persona a cui è stata indirizzata. Quanto poi al legittimo esercizio del diritto di critica, piazza Cavour ha rilevato ancora che "nei delitti contro l'onore è sufficiente il dolo generico, bastando che chi agisce faccia consapevolmente uso di espressioni interpretabili come ingiuriose".
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