Nick: Viola* Oggetto: Il quadro preferito di Hitler Data: 26/9/2006 16.41.13 Visite: 214
eccolo qui, "L'isola dei morti" di Arnold Boecklin
Lucio della Seta: - Da un punto di vista psicologico, l'Isola dei Morti di Boecklin, è un quadro particolarmente interessante, sappiamo infatti che questo quadro è stato dipinto deliberatamente perchè si potesse sognare guardandolo, infatti così gli era stato chiesto dalla committente. Ma che rapporto ci può essere tra i sogni e questo quadro di Boecklin? Il commediografo svedese Strindberg scrisse una piece teatrale sull'Isola dei Morti, ispirandosi ad una teoria dell'occultista Svedenborg che anche Hiler conosceva bene. Franziska Hintergrund: - Dipinto nel 1880, il quadro fece subito scalpore. Il suo peso onirico non è indifferente, tanto quanto la sua trasparente simbolicità di bazar sensuale e la reputazione del pittore, allora considerevole. La barca, i cipressi e le rocche intrise di mitologia vi si ritrovano per molti, il mistero resta, non si sfugge all'Isola dei Morti. Di fronte al successo, Boecklin si affrettò a dipingere altre versioni del quadro, com'era d'uso in un'epoca in cui la fotografia non tarderà a rivelare il suo percorso. Tutto il Terzo Reich sarà del resto attraversato da una polemica: Boecklin è un autentico pittore ariano o uno di questi fottuti decadenti nostalgici dell'Italia? Penso che Hitler abbia avuto questo quadro nel 1930 in cambio di due quadri impressionisti della galleria nazionale. Hitler aveva intenzione di mettere l'Isola dei Morti nel museo privato che voleva farsi costruire. Il fascino che questo quadro suscitava in Hitler è certamente legato al tema della morte, così importante nella cultura tedesca e così bene illustrato in quest'opera. A parte il sesso e più o meno il secolo, che cosa possono avere in comune Freud, Hitler, Lenin, Dalì, Strindberg, Druié o D'Annunzio? L'Isola dei Morti. Tutti appartengono a questo club fantasma che riunisce chi idolatra l'Isola dei Morti, a volte fino quasi a perdere la propria vita. cosa vi suscita? a me un senso di calma. però so per certo che non vorrei mai averlo davanti agli occhi tutti i giorni. "mi avvalgo della facoltà di non rispondere e poi fatti i cazzi tuoi" |