Nick: Viola* Oggetto: Tra il dire e il fare Data: 27/9/2006 10.10.56 Visite: 226
credo che tutti siate a conoscenza più o meno della faccenda definita "vallettopoli". tralasciando i giudizi morali, mi soffermo su un aspetto preciso. avete visto la foto x es. di salvo sottile, uno degli indagati per concussione sessuale? dire che ci vuole uno stomaco a starci insieme è dire poco. eppure la gregoraci l'ha fatto. ok, la posta in palio era alta (almeno dal suo punto di vista), però lo stomaco l'ha avuto. e come lei altre con altri, o altri con altri o altre con altre e così via. sembra facile. probabilmente molti/e avranno pensato una volta nella vita: ah, lascia che mi capiti l'occasione e non me la lascio scappare. ma tra il dire e il fare c'è una bella differenza, una cosa è pensarci in astratto, un'altra è avere concretamente le mani addosso di uno che ti fa schifo. l'ambiente universitario da questo punto di vista è esemplare. uno degli ultimi esempi di monarchia assoluta, col prof. che ha potere di vita o di morte (per modo di dire)sui suoi collaboratori. immagino sia così anche in altre realtà lavorative. ne ho viste tante (e tanti) andare avanti così, una bella autostrada spianata, e via. se trattasi di vecchiaccio laido, nel mio caso la questione non si pone nemmeno,preferisco chiedere l'elemosina un milione di volte. ma a volte può darsi che si tratti di una persona persino attraente. e tu sai che la tua vita sarebbe in discesa, da quel momento in poi. ma c'è qualcosa. qualcosa che ti dice che non è giusto, alla fine. che non è giusto che i rapporti umani siano basati sul potere, che se tu sei mio "superiore" ciò non ti dà il diritto di provarci aspettandoti risposta affermativa. questo anche se non sei un vecchiaccio laido, e magari sei anche attraente. però ti girano anche le palle, poi. ma basta, tutta questa coerenza, questa integrità morale che alla fine non porta da nessuna parte, questa visione etica dell'esistenza. basta. un pò di elasticità, cazzo. questo nella testa, e appartiene alla categoria del "dire". poi c'è quella del "fare". e ti rendi conto che nonostante tutto, nonostante tu sia rimasta probabilmente l'ultima cretina sulla faccia della terra, non sei assolutamente capace di cambiare categoria. "mi avvalgo della facoltà di non rispondere e poi fatti i cazzi tuoi" |