Nick: Trouble Oggetto: a proposito dei coglioni Data: 27/9/2006 11.37.46 Visite: 209
Dal post, anche se spiritoso, di Coltrane (che non conosco, non critico e dal quale prendo solo spunto) Messaggio per i comunisti: Ora che il tuo governo ha mandato i soldati in Libano, ora che sta per tagliarti le pensioni, ora che ti obbligherà a pagare con assegno, ora che ha liberato ladri, assassini e truffatori, ora che stabilirà per legge il periodo delle tue ferie, ora che aumenterà le tasse, toglierà fondi ai comuni..... Ammettilo: inizia sentirti un poco coglione? Ecco, a parte la lo spirito chiaramente terra terra, in confronto al quale la comicità del Bagaglino rappresenterebbe lo stato dell'arte della prosa comica, ci sono tanti e tanti motivi x cui l'elettore di centro sinistra, ammettendo che saranno vere anche il resto di tutte quelle amenità, non si sentirà mai un coglione.. Provo a spiegarvi il mio punto di vista punto per punto Ora che il tuo governo ha mandato i soldati in Libano: Si può essere d'accordo o meno, anzi, come accade normalmente nelle democrazie c'è un dibattito che porta a una votazione finale; la maggioranza vince e la minoranza, accettando di vivere in una democrazia accetta. La missione in libano è diversa da quell in irak, per 3 importanti motivi: 1)NASCE DIRETTAMENTE sotto egida ONU, a differenza di quella irachena che ha avuto approvazione in corso (un pò forzatamente, quasi a volerne riparare l'immagine agli occhi dello stranito mondo che fino a quel momento aveva assistito impotente o complice alle decisioni prese dagli USA in maniera unilaterale) 2)Non è una missione fondata sulle bugie, non ha il pretesto nascosto di perseguire fini privati di compagnie petrolifere o affari privati fra capi di stato. E' una missione di pace che, al di là della retorica stupida in cui anche la mia parte politica si cimenta spesso, serve a monitorare e a costringere le due parti in scontro a fermare la violenza e a disarmare Hezbollah, oltre che a garantire la ripresa dei commerci libanesi. 3)Se proprio vogliamo essere europeisti diciamo pure che è una misione che riporta l'italia al suo vecchio ruolo di leader nella politica mediorentale, svincolata dagli USA e abastanza matura da dividersi il comando della missione con la francia. Ora che sta per tagliarti le pensioni Su questo punto non esiste differenza fra destra e sinistra; quello del taglio delle pensioni è un fenomeno a cui sono sottoposti tutti i paesi che "invecchiano", in cui non solo il numero degli anziani supera quello dei giovani ma in cui, per giunta, la vita media degli anziani tende anche ad allungarsi.Se prima per ogni pensionato c'erano 3 lavoratori a contribuire anche per le sua pensione, oggi per ogni tre anziani c'è un solo lavoratore (magari pure precario!!). Siccome la matematica non è un'opinione va da se che un taglio alle pensioni ci dovrà essere. Di che entità, con quale modalità, a partire da quando, sono "sfumature" in cui si devono cimentare i politici, ma non cambiano la sostanza dei fatti. Ora che ha liberato ladri, assassini e truffatori Anche in questo caso non c'entra il colore politico. L'indulto sarebbe stato fatto comunque, non a caso è stato votato ampiamente anche a destra. Ricordiamo poi che, piaccia o no, non è un giochetto da comunisti, ma una pratica garantitta dalla costituzione, che non fa mai bene..ma esiste e si applica! Vedete come è stato votato: http://www.ircnapoli.com/forum/show.asp?id=1601896&fid=12&tid=0 Ora che aumenterà le tasse, toglierà fondi ai comuni Partiamo dal 2001. Berlusconi vince le elezioni e va al governo trovando una situazione dei conti pubblici abbastanza sanata. Ne è la prova il fatto che l'Italia era entrata nell'euro e quindi aveva rispettato il patto di stabilità. Berlusconi è ricco e ha un'elettorato costituito, in prevalenza da: a) da imprenditori b) da persone ciucce e presuntuose Per favorire se stesso in primis , la categoria a in secondo luogo (e mettendolo a quel servizio alla categoria b, che xò essendo ciuccia a presuntuosa non se n'è accorta), ha attuato una politica volta al minor prelievo fiscale. Mento tasse paga, più soldi gli restano in tasca, ma meno soldi entrano allo Stato per finanziare tutto ciò che c'è da finanziare (scuola, sanità, servizi, sicurezza e difesa). Si comporta quindi come quel padre che non da il cibo ai figli xkè con quei soldi preferisce comprarsi una macchina più lussuosa. Il tutto dando sempre l'illusione che le cose vanno bene, che l'Italia è un cantiere a cielo aperto in cui i cerbiatti e gli scoiattoli collaborano giocosamente con gli operai. ora il governo minaccia ulteriori tagli un pò in tutti i capitoli di spesa, embè?!Che vi aspettavate? Considerato il modo in cui hanno lasciato i conti i precedenti sarebbe IRRESPONSABILE fare diversamente. A monte dei tagli previsti, però, c'è un'altra filosofia; non la filosofia della delapidazione del denaro pubblico, ma quella del rientro in standard accetabili. Non la filosofia del condono, ma quella della lotta agli evasori e alla ridistribuzione più equa del prelievo fiscale (cosa che ai ricchi da fastidio, perchè sono delle merdacce che dal Paese vogliono solo le opportunutà, senza dare in cambio il giusto!) Mi sarei sentito coglione se nei primi 100 giorni il governo avesse promulgato leggi ad personam (l'una o l'altra), se avesse promesso grandi opere e se avesse ridotto ancora il prelievo fiscale ai RICCHI. Detto questo, rivedetevi il concetto di "essere coglioni" Se il destino è contro di me, peggio per lui!
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