Nick: AUGUSTO82 Oggetto: LA FRITTATA è FATTA!!!!!!!!!!! Data: 2/10/2006 10.17.38 Visite: 420
Gli itaglioni saranno soddisfatti adesso che avranno meno soldi in tasca. La finanziaria della sinistra è una sinistra finanziaria che penalizza chi produce e premia le nicchie privilegiate di un pubblico impiego gonfio di clientelismo, burocrazia e inefficienza. Viene concesso ai comuni di rivedere gli estimi catastali. La conseguenza è che aumenteranno Ici e imposte derivanti dal valore della casa, registro, irpef sulla seconda casa. Si sblocca la possibilità degli enti locali di aumentare le addizionali comunali e regionali bloccate dal Governo Berlusconi. Questo significa che gli enti locali, sempre più affamati per i loro programmi che nulla hanno a che vedere con una sana amministrazione sfrutteranno l’occasione per allungare le mani nelle nostre tasche. Aumenta la tassa di soggiorno, quindi aumenteranno i costi per le vacanze. Aumentano i bolli per le auto da euro zero a euro 3: un favore che cerca di ottenere almeno la neutralità dei produttori di auto (leggi Fiat). Introdotto il ticket sul pronto soccorso. Come se non si pagasse già abbastanza per il servizio sanitario nazionale: a questo punto urge la privatizzazione, così ognuno paga per se stesso in base alle proprie esigenze. Reintrodotta la tassa sulla morte: si pagherà il 2 o il 4 per cento sull’aumentato reddito catastale quando si eredita da congiunti o da terzi. Eliminata una finestra di uscita per le pensioni. Ma ci sono tre provvedimenti che, da soli, rappresentano la summa del disegno criminal-fiscale della sinistra. Il TFR. Viene anticipato al 2007 il conferimento del tfr per i fondi pensione, escludendo le assicurazioni dalla “par condicio” e destinando al fondo dell’inps il tfr non versato in quelli integrativi. Questo significa un regalo ai sindacati che hanno loro rappresentanti nei consigli di amministrazione di tali fondi (incluso l’inps) e un danno ai lavoratori che si vedono sostanzialmente impedire l’accesso ai fondi aperti delle assicurazioni che, con la professionalità e la mancanza di clientelismo derivante dalla partecipazione sindacale, registrano sistematicamente prestazioni maggiori. Ma i lavoratori, se sceglieranno i fondi aperti, non potranno usufruire del contributo aziendale e pagheranno una tassazione superiore. Rapinati i risparmi. Con l’aumento al 20% della tassazione sui risparmi questi vengono ad essere rapinati dopo che sono il frutto di ciò che rimane di redditi già ipertassati. A questo punto il suggerimento è: basta BOT facciamo piuttosto il Conto Arancio. Aumento delle aliquote fiscali. La sinistra, pur di distinguersi dal Governo Berlusconi, aumenta le aliquote fiscali, stuprando il terzo modulo di riduzione delle tasse. Pagheremo tutti di più. La tabella delle nuove aliquote è eloquente. Con Berlusconi si pagava il 23% fino a 26000 euro di reddito imponibile Con la sinistra si paga il 23% solo fino a 15000 euro e il 27% fino ai 28000. Saldo negativo per il cittadino: 200 Con Berlusconi si pagava il 33% fino a 33.500. Con la sinistra si pagherà il 38% fino ai 55.000. Saldo negativo per il cittadino: 155 Con Berlusconi si pagava il 39% fino ai 100.000. Con la sinistra si pagherà il 41% fino ai 75.000. Saldo negativo per il cittadino: 1.185 Con Berlusconi sopra i 100.000 euro c’era una tassazione provvisoria del 43%. Con la sinistra la tassazione diventa definitiva al 43% oltre i 75.000 euro. Saldo negativo per il cittadino: 1.000. E a nulla vale la no tax area aumentata di 500 euro che significano appena 115 euro di riduzione delle imposizioni indicate, anche perché la sinistra – a differenza di Berlusconi – ha omesso la clausola di salvaguardia con la quale, nel caso in cui le nuove aliquote portassero a pagare più tasse, limitasse le trattenute ad un massimo corrispondente alle tasse in precedenza pagate. Mio padre mi ha sempre insegnato che davanti a persone in condizioni inferiori alle nostre, è opportuno cercare di innalzare il loro livello, non abbassare il nostro al loro ! La prima soluzione è quella delle democrazie occidentali, la seconda è quella dei comunisti che oggi sono padroni del governo italiano con la complice copertura dei “cattolici adulti”. A questo punto urge non più il puro e semplice sciopero fiscale ipotizzato dopo le elezioni, ma una ben più consistente rivolta fiscale dei cittadini, prima che la sinistra faccia, anche in Italia, quel che ha fatto ovunque: soffocare la libera impresa penalizzare chi produce aumentare l’inflazione perdere competitività. Un singolo cittadino, da solo, può limitarsi a piccoli, marginali, comportamenti da resistenza fiscale, tanti cittadini, organizzati, assistiti legalmente e fiscalmente da un pool messo a disposizione dai partiti del Centro Destra e con la sanatoria per eventuali sanzioni nel frattempo comminate (e contestate) nel programma per quando il Centro Destra tornerà al Governo, possono invece fare molto male alla sinistra.
Ricordiamoci anche che le rivoluzioni più importanti per il progresso dell'Umanità, come la Rivoluzione Americana, sono cominciate per resistere a inique imposizioni fiscali come quelle che la sinistra vorrebbe imporci oggi. Silvio Berlusconi e il Centro Destra organizzino la resistenza fiscale contro le rapine della sinistra: - fornendo indicazioni su come non pagare le tasse di Prodi - mettendo a disposizione gratuitamente un pool di avvocati e commercialisti per assistere gli Italiani che intendono resistere alla sinistra, - impegnandosi, una volta tornati al governo, ad emanare un provvedimento di sanatoria per tutti coloro che hanno partecipato alla resistenza ed avessero subito delle conseguenze da tale loro atto di amore per la Libertà. Ora e sempre, resistenza fiscale contro i gabellieri e le vessazioni della sinistra !
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