Nick: URANYA Oggetto: re:Ma è vero che Data: 2/10/2006 12.58.24 Visite: 44
A partire dal 20 settembre, Poste Italiane ha proceduto ad un corposo rinnovo dei CAP di moltissime città italiane, che segue l'ultimo aggiornamento avvenuto nel 1997, anno nel quale vennero istituite 8 nuove province. Il nuovo sistema di codifica postale riguarda essenzialmente 27 grandi città italiane. Per esse, già suddivise in zone postali, assume carattere obbligatorio l'utilizzo del CAP specifico di zona (coincidente con uno o più quartieri): per gli indirizzi di Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Verbania, Verona non si potranno più utilizzare i CAP generici.
Ma l'aggiornamento del CAP non finisce qui. Le strade di molte città italiane cambieranno CAP e nuovi codici postali verranno eliminati o attribuiti a vie di recente istituzione. Questo accadrà in città come La Spezia (dove scompaiono i CAP 19138 e 19139), Palermo (dove scompare il 90132), Pescara (che perde il 65131 e il 65132), Venezia (che perde il 30131) e Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia e Verona dove se ne aggiungono di nuovi. Altre modifiche interesseranno anche ulteriori 79 comuni e circa 2.400 frazioni.
Ovviamente, Poste Italiane ha provveduto a comunicare per tempo agli utenti di queste città o strade interessate, delle modifiche relative ai loro codici postali.
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