Nick: KAMIKAZE Oggetto: CHE SODDISFAZIONE Data: 4/3/2004 15.39.51 Visite: 249
Stamattina sono stato al comune di Napoli dove mi è stato comunicato che gestirò uno degli eventi della manifestazione maggio dei monumenti, giunta quest'anno alla decima edizione. Il progetto al quale sto lavorando non è rivolto a un monumento fisico, ma a quello che con ogni probabilità è il segno più forte della nostra identità cittadina: il dialetto napoletano. Non si tratta ovviamente di un approccio oleografico, da cartolina, con la retorica trita e ritrita che da sempre accompagna certe iniziative legate alla nostra cultura. Il filo conduttore sarà invece la riscoperta del dialetto da parte dei gruppi napoletani degli anni '90. Cogliendo le connessioni del fenomeno con la cultura, la politica, la tradizione. L'evento sarà articolato in un duplice appuntamento nella giornata di venerdi 28 maggio. La mattina un convegno dibattito presso la facoltà di sociologia a spaccanapoli, che io introdurrò avvalendomi del supporto di un noto socio-linguista napoletano e di un giovane ricercatore di sociologia, che ha pubblicato due libri sulla napoli degli anni '90 e le sue manifestazioni culturali. Pensate che solo quest'anno è stato introdotto a Napoli un corso di dialettologia campana che esiste invece da diversi anni presso l'università di Heidelberg in Germania, tenuto dal nume tutelare degli studi linguistici campani: Edgar Radtke. La sera invece si terrà in una piazza da scegliere fra San Domenico, Gesù, Dante e Porta Capuana, un concerto di una notissima band napoletana, che al momento non posso svelare. Inutile dirvi che sto gongolando.
 |