Nick: ^NAPALM^ Oggetto: MUSSOLINI, UN GRANDE Data: 8/10/2006 18.40.39 Visite: 191
ROMANO MUSSOLINI Artista di fama e valore di sicuro rilievo, conosciuto anche come pittore, iniziò ad ascoltare questa musica proveniente da oltreoceano grazie ai dischi che giravano sul grammofono a manovella di suo fratello Vittorio (recensiti personalmente nelle riviste studentesche e nella pubblicazione "Il Disco" di Milano), uno dei primi critici di questa nuova (per i primi anni trenta) musica a cui è dedicato il primo libro sul jazz. Romano Mussolini nato a Forlì nel 1927, inizia a suonare il pianoforte nel 1943 e diventa uno dei più grandi musicisti nazionali, pur non seguendo dei veri e propri studi musicali ma costruendo il suo stile personalissimo da autodidatta. La sua attività di pianista lo vede protagonista già nel 1948 ad Ischia in quintetto diretto da Ugo Calise; poi trasferitosi a Roma, è fisso con Carlo Loffredo e Nunzio Rotondo e da allora con vari complessi moderni (Basso, Masetti, Valdambrini, Cuppidi) e tradizionali (Patruno, Loffredo). Negli anni '59, '60 e '61 è insieme alla sua band "Romano Mussolini All Stars". La sua carriera concertistica in giro per il mondo (U. S. A., Canada, Messico, Venezuela, Australia, Kenia, e Corea) lo rende famoso al punto di collaborare con artisti del calibro di Chet Baker, Helen Merril, Lars Gullin, Caterina Valente, Lionel Hampton, Dizzy Gillespie, Tony Scott e nel 1963 vince il Prix della critica italiana con il disco "Jazz Allo Studio 7". Il suo ultimo lavoro si intitola "Last Lost Love".

nulla aveva a che fare con la politica del padre, solo musica, solo jazz, e ai livelli piu alti venne a Napoli qualche anno fa, ...prima della legge della "signora di sopra" che ha cambiato il volto della napoli jazz del centro
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