Nick: Mr_LiVi0 Oggetto: Riflessioni sulla droga Data: 10/10/2006 10.19.59 Visite: 119
Non è la prima e non sarà l'ultima volta che si sente parlare di droga ne parlamento. La droga, brutta bestia. Cambia il comportamento delle persone, le rende schiave psicologicamente di un qualcosa che a lungo andare fa male. Non fa importanza se questa si chiami marlboro, coca o maria... i risultati sono sempre gli stessi: malattie. Viviamo Una società moderna che non reprime nè punisce chi vende la droga, ma a volte per mezzo di esponenti importanti (vedi i parlamentari o gente insospettabile) ne esalta l'utilizzo e, a volte . Tutti si drogano, certo !!! chi ha problemi, oppure chi ha iniziato per gioco ed è finito in un giro vorticoso dal quale non è mai uscito. E' difficile uscirne, medicamente impossibile. L'unica arma per alienare la dipendenza è la volontà e la consapevolezza dello sbaglio insito nel drogarsi. A volte si sa anche di sbagliare, ma non c'è la forza e la parola d'ordine quotidiana è: "domani smetto". I giovani d'oggi chiamano gli eroinomani "tossici", inconsapevooli che anche loro lo sono. 20 sigarette al dì, oppure la canna la sera prima di andare a dormire, la tiratadi coca il venerdì sera, le paste il sabato, ma gli eroinomani sono i tossici.. loro sono solo quelli che si concedono qualche trasgressione... una trasgressione che con il tempo ti porta a modificare il tuo comportamento, ti costringe ad un calo del redimento mentale e ti annienta il fisico: polmoni cervello asma fegato stomaco, la droga distrugge tutto. Che mondo sarebbe senza droga? Un mondo di persone stabili, non soggette ad alti e bassi durante la giornata. La schizofrenia e la depressione esistrebbero, ma in un numero minore di casi. E poi c'è la storia fittizia della ricerca alla droga buona, quella che fa meno male, o che addirittura faccia bene. Non si sa che il fumo è oramai cartone, l'erba è diluita con l'hero, la coca esiste solo nei paesi d'origine. Siamo tutti vittime del sintetico, la droga naturale non esiste. Veniamo adesso al parlamento. I parlamentari che fanno uso di droghe sono tossici; sono soggetti ad un ricatto politico di chi vende loro la droga. Sembra una stupidaggine, ma non lo è. Chi vende droga ha anche questo potere: il ricatto. Per questo chiedo che siano resi pubblici i nomi dei parlamentari che sono risultati positivi al drug wipe; non possiamo essere rappresentati da coloro che vogliono aprire le comunità quando dovrebbero essere i primi ad andarci. Canne, coca, hero, ecstsy non c'è differenza. La droga è droga. Per chi volesse farne uso, potrebbe... ma in caso di ricovero all'ospedale deve pagare dall'a alla z il suo ricovero. Perchè? perchè la spesa sanitaria non dovrebbe essere utilizzata per chi vuole penalizzare volontariamente le casse delle strutture ospedaliere. Pensate a chi ha un tumore perchè genetico, a chi si ammala ai polmoni non per il fumo delle sigarette, ma per quello degli scarichi industriali. Immaginate i feriti in una sciagura... loro non hanno colpe e hanno il diritto di non essere penalizzati da chi nasce sano e vuole farsi del male. Spero che possiate trarre molti spunti di discussione dal testo, ma la cosa importante è una: RIFLETTETE, prima che sia troppo tardi. P.s. questo dice cose giuste... lasciate perdere la battuta sulla finanziaria GLI ONOREVOLI DROGATI di VITTORIO FELTRI Le Iene svelano: forse un deputato su tre ha il vizio. Ora si capiscono molte cose... Se la Camera dei deputati è effettivamente rappresentativa della società italiana, c'è poco da stare allegri: poco meno di un terzo degli italiani si fa di cocaina o di canne. Non lo dice l'Istat, ma il sospetto che si tratti di verità è forte. Spieghiamo perché. Una premessa. I lettori sanno, presumo, chi sono le Iene. È un programma televisivo di successo, in onda da parecchi anni, e che stasera torna con la prima puntata di un nuovo ciclo su Italia uno. Per l'occasione le Iene hanno preparato una bella polpetta avvelenata per cinquanta onorevoli. I quali, all'uscita da Montecitorio, sono stati avvicinati da una troupe ridotta all'osso (un giornalista e una truccatrice) che ha chiesto loro un commento alla Finanziaria. Era solo un pretesto. Infatti a metà intervista, breve interruzione, giusto il tempo per togliere con un tampone il lucido dalla fronte. In realtà non era cipria né talco né semplice cotone, bensì il cosiddetto drug wipe, un test che verifica «la non negatività» ad alcune sostanze stupefacenti, specialmente canne e coca. Gli onorevoli "polli" finiti in gabbia sono stati cinquanta, un terzo dei quali sono risultati positivi: il 24 per cento aveva fumato cannabis nelle ultime 36 ore, e l'8 per cento aveva tirato di polverina bianca. Però, complimenti cari deputati, moralisti dei miei stivali, sempre pronti ad approvare leggi restrittive, amanti del proibizionismo, naturalmente per gli altri e non per sé. È questo che fa incavolare o ridere, a seconda del punto di vista. È passata un paio d'anni fa una legge antifumo fra le più repressive del mondo; le sigarette il diavolo, abolite dovunque, ristoranti, aeroporti, bar; rottamato il vagone-camera a gas degli Eurostar. Chi fuma è guardato come un appestato. Adesso, il centrosinistra libertario a parole - vieta l'acquisto financo di una birra ai minori di 18 anni; se però costoro venissero sorpresi con un paio di "cannoni" in tasca, niente, nessuna sanzione; già, uso personale. Perché, la birra invece la si compra per uso impersonale? Dopo l'inchiesta sul campo delle Iene è tutto chiaro: gli onorevoli hanno un debole per la cannabis e anche per la "neve", ma odiano le Marlboro. Una volta il radicale Capezzone disse: se facessero entrare i cani anti-droga alla Camera, ti saluto, ne vedremmo di ogni colore, specialmente il bianco. Pensavo scherzasse. In vece fotografava la situazione. Non vorremmo esagerare. Che la Finanziaria 2007 sia stata influenzata da qualche spinello di troppo e da qualche presa di farina messa nei condizionatori? Il servizio televisivo delle progressiste Iene (a libro paga di Berlusconi) garantisce strascichi polemici. Diranno che il drug wipe non è infallibile, anzi, e quindi non ha valore scientifico assoluto. Ovvio. D'altronde non si può pretendere da un'inchiesta giornalistica una attendibilità totale. Una cosa è certa. Pur calcolando un margine di errore assai largo, se i drogati di Montecitorio non sono un terzo saranno un quarto, tanti comunque. Il giudizio finale non cambia: trasferite il Parlamento a San Patrignano. My Speed Limit ??? 400 Km/h |