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Nick: redlips
Oggetto: Pezzidistoria/e: pezzidinoi..
Data: 11/10/2006 1.35.11
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Fine anni 80... anni della mia educazione..
Ricordo mio nonno schiaffeggiarsi e tirarsi i capelli nell'assistere, davanti alla tv, alla sconfitta del suo Partito Comunista, difronte alla DC..
lui.. lui che ero fuggito dal camion dei nazisti, lui che aveva incendiato le sedi dei partiti fascisti, lui che per questo aveva passato un bel pò di tempo in gattabuia, lui che aveva un mini-busto in ferro battutto di Lenin su una delle mensole della sua libreria, piena di libri tutti simili, piccoli bianchi e giallognoli, con scritte rosse e con nomi quali Turati, Marx, Durkheim.. il cui suono, anche se non ne sapevo niente di loro, mi dava l'impressione di essere solenne e mi diceva che erano persone importanti e degne di stima anche perchè mio nonno le "conosceva"... lui che aveva un cassatto segreto della scrivania dove io facevo i compiti, un cassetto di cui lui solo aveva la chiave e per cui più volte venni rimproverata perchè cercavo di "toglierlo dai binari"... lui.. lui non poteva accettare tale sconfitta, lui soffriva per questo, lui stava al telefono con gli amici e piangente: "Non ce l'abbiamo fatta.." Alle telefonate seguivano giorni di nervosismo, di extrasistole, di preoccupazioni e di agitazione per lui, per mia mamma e mia nonna che lo assistevano e per noi tutti che vivevamo lì..
Così da subito, all'età di otto anni, ho capito ed imparato cosa fosse giusto.. Ho capito che il Fascismo era sbagliato ed ingiusto perchè era "cattivo", .. ho capito che Hitler e Mussolini, erano la "stessa persona" e che erano i "cattivi"... Ho imparato che Stalin era uno "stronzo idiota"... che Lenin era il mito di mio nonno ma che anche lui aveva fatto "qualche sciocchezza"... ho imparato a distinguere il giusto dallo sbagliato, il buono dal cattivo, in base a ciò che faceva bene o male.. tutto ciò che faceva male, tutto ciò che faceva soffrire era sbagliato..
In casa mia ed in casa di mio nonno il Fascissmo, la Dc, facevano male..
In casa mia ed in casa di mio nonno, io volevo stare bene..
In casa mia e di mio nonno ho imparato che dovevo esssere comunista..
Quando qualche anno dopo, dopo il film sull'uccisione di Aldo Moro da parte presumibilmente delle BR che si dicevano comuniste, non cominciai a capirci più niente.. In fondo io vivevo di tutt'altro ,ero solo una bambina, non ero ben informata sui fatti, vivevo le passioni, le pulsioni e gli sbalzi d'umore della mia famiglia come qualcosa che pur non appartenendomi, diventavano qualcosa di mio... Non sapevo più a chi dare ragione, piangevo nel bagno da sola per l'uccisione di quell'uomo che più volte aveva chiesto aiuto, che aveva mandato dei segnali e che non era stato ascoltato.. avevano voluto farlo fuori..questo lo avevo capito benissimo e da subito.. ma ormai non sapevo più chi erano i buoni e chi i cattivi..anche perchè mio nonno pure era triste.. si comportò come quando il suo partito era stato sconfitto, si passava le mani nei capelli che non aveva e scuoteva il viso come un cane che si toglie l'acqua da dosso...
sapevo però cos'era giusto e cosa no.. non era giusto che nessuno avesse fatto nulla per quell'uomo... non era giusto che un uomo poteva uccidere un altro uomo.. non era giusto che non era stato ascoltato..
Qualche anno dopo così imparai che non sempre ciò che giusto fa bene e che può fare anche tanto male e che ciò che è sbagliato può fare bene... Questo lo imparai, ma non riusciii a spiegarmelo...
Oggi... oggi non sono più una bambina..
Oggi.. oggi sono una ragazza illusa e disillusa, ma ancor piena di speranza, (forse troppa visti i "tempi che corrono"), ho capito ed imparato che tante cose non si possono capire, e nemmeno imparare...
Tante cose ce le portiamo dentro sin dalla nascita, perchè fanno parte di noi, e gli eventi della vita, la cultura possono mostrarci solo chi NON siamo (non ricordo e non ho imparato nulla di/da ciò che non m'interessa) ma non ci diranno mai chi siamo...
Chi siamo, ce l'abbiamo scritto dentro e lo sentiamo e sappiamo da sempre..dobbiamo solo realizzarlo...
p.s. Non so perchè ho scritto tutto questo, e non so neanche se l'ho scritto correttamente e se sono stata chiara, ma il motivo per cui lo scritto lo scoprirò poi.. sxo che anche a voi dia qualcosa, nel frattempo.
