Nick: PirataBG Oggetto: Una vecchia dedica... Data: 16/10/2006 21.56.5 Visite: 169
... dedicato a leletta, che voleva un Post più... intelligente! (da me poi? )
Questa è un storia di san Valentino… … quando ancora la notte era più lunga del giorno e le persone si coprivano con gli abiti più pesanti, per il freddo di quei tempi, c’era un ragazzo. Un ragazzo che viveva solo, circondato solo da cose inanimate, filtri magici e libri. Il ragazzo credeva nei giusti valori tramandati dal libro delle conoscenze, arrivato a lui in chissà quale modo, da chissà quale luogo, e da un tempo indefinibile. Un libro di inestimabile valore, l’unico oggetto veramente con una coscienza sua, capace di scegliere il suo possessore, aiutandolo, credendogli ed offrendogli tutte le conoscenze in lui contenute. Ma il ragazzo non capì mai come si leggesse quel libro. Anche quando il libro sembrava finito, quando tutto sembrava logico, orbene, apparivano nuove pagine, nuove conoscenze, nuove possibilità. Il ragazzo, stufo, non lo riaprì più. Aveva capito che anche leggendo il più saggio dei libri, il più profondo, il più giusto, non si può mai giungere alla fine, se non quando il mondo stesso finiva. Così come quel ragazzo, anche io ho capito che non esiste una parola, una frase, una vita finita. Tutto quello che ci accade, è tutto unico e nello stesso tempo imprevedibile. Tutto quello che posso dire oggi, domani e che ho già detto ieri, e sempre lo stesso discorso, ma totalmente diverso nella sua complessità. Sono stato sempre attaccato a tutte le persone che mi volevano bene, senza mai capire però, che loro non sapranno mai dirmi come andrà a finire la storia contenuta il quel libro… … quindi se non ti dico TI AMO adesso, potrebbe anche essere che non te lo dirò mai più. Giordano
P.S.= Non badate allo sdolcinato finale...  |