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Nick: giangic
Oggetto: Passeggiata per la mia napoli
Data: 18/10/2006 1.35.50
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ore sei e trenta del pomeriggio
napoli io ti vedo
al calar della luce
ti vedo mentre ti colori nelle viottole
di tuttele lucine dei negozzie
e delle lucciole saettanti pericolose
ti vedo nel tuo basolato grigio
e nei negozi
sui banconi della frutta variopinta che ancora spicca
ti vedo poi mentre cammino con la musica adatta
e nelle facce dei bambini e bambine gia grandi
e allora stacco il mio lettore e cerco d ascoltarti
purtroppo discorsi incomprensibili case incomprensibili
e allora cerco di ritrovare il colore tuo
quello dei tuoi vasci dove s è scritta la storia
il teatro la canzone e la letteratura
ma non è la piu bellanapoli
è dove vive l ignoranza che a volte aiuta
a volte spesso degrada tutti i colori di una sera
che nel mio passeggiare era bellissima
ma nel mio conoscere triste
e quelle luci diventanosempre piu fioche
e t avverto mentre unvecchietto stenta da solo su una salita
mentre una signora porta da sola le sue pesanti borse del mercato
che non sei piu neanche una signora forse
spero che ti rialzerai che ci rialzeremo eprche è triste
vderti ancora una volta ferita da un morto sull asfalto
o su un riflesso di un coltello
sul terrore di un fuorisede o un turista
è triste sapere che cacciasti un esercito
mentre ora fai uccidere la tua gente dalla tua stessa gente
io cammino per i vicoli la sera la notte
e per ora sei ancora bellissima
ma ho paura che un giorno avro paura anch io di te.
Notte napoli rialzati e combatti lo spero lo spero
se è puorc a cas torn
