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È molto gentile da parte di Bush avvertirci in anticipo che il suo paese continuerà a fare tra le stelle dello spazio ciò che già sta facendo tra le stalle della crosta terrestre, e cioè tutto ciò che gli pare e piace. Ma perché tanto disturbo? Quando mai gli Usa hanno accettato limitazioni di sorta? O forse è un avvertimento per gli Ufo, i quali, se pescati a far danni nella via Lattea rischiano Guantanamo?
La motivazione addotta dall’amministrazione americana è persino superflua: la sicurezza del paese, ti pareva. Ma qui siamo al parossismo. Cosa c’entra lo spazio? La Cia ha forse individuato su Marte una cellula di Al Qaeda? Bin Laden ha per caso assoldato un mostro spaziale? E Bush? Farà la coalizione dei volenterosi con Goldrake e Mazinga? Ma siamo matti?
Purtroppo sta accadendo ciò che molti temevano, e cioè che l’allarme terrorismo sta diventando la foglia di fico con cui gli Usa giustificano tutto, dalla guerra in Iraq al noecolonialismo planetario.
God bless America, Dio benedica l’America, specie ora che la sente più vicina. Ma faccia attenzione: prima o poi Cheney comincerà a ventilare il sospetto che anche i Padreterno sia in possesso di armi di distruzione di massa. E il bello è che Lui le ha davvero!
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