Nick: mir Oggetto: in lentezza Data: 18/10/2006 22.1.53 Visite: 72
Dalla finestra dell'albergo si vede una strada dritta e lunghissima. Attraversa tutta la valle e finisce in un muro. Poco prima, una svolta. Una scelta se vogliamo. Correre al massimo lungo la strada dritta e rischiare di perdere la svolta, annullandosi su un muro di pietra e terra. Oppure andar piano, godersi il tragitto, ed avere la ragionevole sicurezza di infilare la svolta. E continuare. Un camion enorme arriva molto rapido all'incrocio. Inchioda, ondeggia sugli assi ma rallenta abbastanza per voltare. Esco sul terrazzino. Fa freddo e l'aria è così limpida che le stelle sembrano moltiplicarsi ad ogni sguardo. Nella mia vita sono sempre andato piano. Ho sempre affermato di farlo per gustare il momento. Non è vero. Non so correre. Non ne sono capace. Neanche volendo rischierei di schiantarmi. Il giorno che perderò la strada sarà perchè, nel frattempo, questa avrà smesso di esistere. Semplicemente, non sarò arrivato nel tempo giusto. Nella altra vita sono morto per rinascere in lentezza? Concorso Letterario "Le parole del desiderio" http://www.librando.net/dblog /
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