Nick: KAMIKAZE Oggetto: COME SI VIVE A CUBA? Data: 12/3/2004 0.21.55 Visite: 114
A Cuba si vive male, lo sanno anche i bambini. Del resto come si potrebbe vivere bene in un'isoletta a nemmeno 100 miglia di mare dal suo avversario più feroce: gli Stati Uniti d'America? Cuba è un piccolo paese, però è grande il portato simbolico della rivoluzione cubana. Per milioni di uomini in tutto il mondo la lotta di questo piccolo popolo, contro la dittatura di batista e l'immenso potere delle multinazionali a stelle e strisce, ha simboleggiato la biblica vittoria di davide contro golia. Cuba è un paese isolato e povero, tuttavia ha in percentuale più laureati dell'italia e il più basso tasso di mortalità infantile del sud america. Certo è poco, ma è anche tanto per chi non ha niente altro che la propria forza di volontà per resistere, accerchiato, al sovrastante potere del mondo occidentale. Cuba è sotto embargo, perchè gli USA hanno la fobia di questo piccolo grande paese a meno di 100 miglia di mare. Cuba per gli americani è l'avamposto, troppo recente nella memoria, di una possibile invasione sovietica. Cuba è per gli States il nemico rosso alle porte. Non so quanti altri paesi avrebbero resistito nelle stesse condizioni, per ora Cuba resiste. Cuba è un paese sotto accusa per il mancato rispetto dei diritti umani. Paradossale però che questa accusa venga mossa dalla più grande democrazia incompiuta del pianeta. Gli USA di George Bush, ma prima ancora anche quelli di Bill Clinton, attuano con spregiudicatezza la pena di morte e comminano pene per i detenuti da 1 a 10 anni, da 10 anni all'ergastolo. Il massimo del paradosso per una disciplina, quella giuridica, che ha come principio fondante la relazione fra delitto e certezza della pena. Ho un caro amico cubano che si chiama Hanoi, come la capitale del Vietnam del nord. Si chiama così perchè è nato una delle notti in cui suo padre, uno dei tre piloti ufficiali cubani volontari, si opponeva alle incursioni dell'aviazione americana sulla capitale nord-vietnamita, su un mig di fabbricazione sovietica. Cubani in Vietnam, Cubani in Angola, Russi a Cuba, tedesco-orientali in Nicaragua. Il comunismo è stato anche questo, uomini di ogni razza e colore in lotta ,in asia, in angola, in medioriente, nel sogno del sol dell'avvenir. A Cuba si vive male ed è un paese povero, però una domanda ve la voglio fare: com'è che in tutta l'America latina, capitalista e alleata degli USA, dominata dall'economia di mercato si vive peggio che a Cuba?
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