Nick: Trouble Oggetto: re:Una semplice domanda Data: 27/10/2006 12.42.30 Visite: 40
leggo un pò di risposte e non sono daccordo quasi con nessuno è filosofoa troppo spicciola dire"che sono tuytti monnezze" e che ognuno fa i propri interessi. Sicuramente ognuno guarda ai propri interessi, però c'è un dato di fatto incontestabile; che quando berlusconi salì al governo il deficit pubblico aveva un valore basso (infatti eravamo entrati nell'euro) e quando è andato via i conti non erano come li ha lasciati.X come aveva impostato lui le aliquote irpef era evidente che c'era stato un minor ingresso nelle tasche dello stato e che i soldi che non sn entrati allo stato sono rimasti nelle tasche dei cittadini (ricchi). Siccome il debito pubblico grava su tutti noi, soprattutto lavoratori dipendenti, mi pare + che logico che oggi, non volendfo nemmno considerare le sanzioni cui andiamo incontro se non rientriamo nel famoso rapporto def pil< 3%, mi pare + che logico che le tasse debbano essere riequilibrate..oppure viviamo nel paese dei balocchi dove i soldi non fionoscono mai e si rigenerano da se?? Se il destino è contro di me, peggio per lui! p.s E da oggi chi + ha, + paga!!!
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