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Nick: DeK
Oggetto: Un passo del camminare della g
Data: 15/3/2004 21.18.55
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GERMANIA CHIEDE ESTRADIZIONE GERARCHI DITTATURA
Il governo tedesco ha annunciato che chiederà l'estradizione dell'ex presidente argentino Jorge Videla e degli ex ufficiali Carlos Guillermo Suárez Mason ed Emilio Massera in relazione all'omicidio o alla scomparsa di alcuni cittadini tedeschi nel corso della dittatura militare (1976-1983). L'atto sarà formalizzato al governo di Buenos Aires domani mattina, visto che il prossimo 6 marzo scadrà il termine ultimo per la presentazione della richiesta di estradizione.
I familiari degli scomparsi, riunitisi nell'associazione dei parenti delle vittime tedesche della repressione militare argentina, con sede a Norimberga, hanno definito "un fatto storico senza precedenti" l'atto annunciato da Berlino, fondato sulle indagini della Procura di Nuremberg-Fürth, secondo cui Videla, Massera e Mason furono i responsabili dell'omicidio dei cittadini tedeschi Elisabeth Kaesemann e Klaus Manfred Zieschank, due delle circa cento vittime teutoniche rapite, torturate e uccise dalla dittatura. La richiesta di estradizione seguirà i canali consueti, con il ministero degli esteri tedesco che inoltrerà la domanda all'ambasciata di Berlino a Buenos Aires e quest'ultima che lo girerà al ministero degli esteri argentino.
La Germania è il primo Paese che formalizza una richiesta di estradizione ai danni dei leader della ex Giunta militare argentina e potrebbe essere seguita, nei prossimi mesi, da Spagna e Italia. In particolare, la giustizia tedesca vuole perseguire Massera (78 anni) in qualità di ex comandante supremo della marina, mentre Videla (78 anni) è stato presidente della Giunta; ai due ex gerarchi non viene contestata una responsabilità diretta nelle esecuzioni dei due cittadini tedeschi, nel senso che non furono loro a dare l'ordine di uccidere le vittime ma erano in condizione di saperlo e di fermare le esecuzioni. Suárez Mason (79 anni), capo del primo corpo dell'esercito nella cosiddetta "zona 1", invece, è considerato personalmente responsabile della morte dei due tedeschi, in quanto aveva potere di vita e di morte sui prigionieri della zona sotto il suo controllo. da MI.S.N.A. (MIssionary Service News Agency)
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