Oggetto: Un uomo, un mito
Data: 4/11/2006 15.11.6
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Nicola Muccillo
Non sò addiventato ricchione improvvisamente, ma semplicemente ammiro quest'uomo
Il nome non dirà nulla ai più, ma chi segue quotidianamente il Tg3 regionale sa perfettamente di chi sto parlando: l'inviato che, perennemente, termina i suoi servizi annanz 'a na tavola e col litrozzo di vino in mano
E' il mio mito giornalistico, giuro. Diciamo... il giornalismo che tutti vorrebbero fare.
Ogni sabato, che siano le montagne appenniniche salernitane o uno sperduto villaggio in provincia di Caserta, quest'uomo si SACRIFICA in nome della cultura culinaria giungendo fino al pertuso più nascosto di questi pueblos dimenticati dall'uomo, scoprendo e degustando le fini prelibatezze ai nostri occhi - e panze - celate.
E' un razzo. Un aereo. E' un sommelier. No, e' uno chef. No no, è semplicemente lui: Nicola Muccillo! Il rappresentante della categoria della "buona forchetta". Si destreggia abilmente fra tavole imbandite, vigneti immersi nella selvaggia natura, pic-nic creati all'istante, cucine casareggie e impolverate cantine.
Non importa se ogni mattina la visita riguardi un’azienda vitivinicola, un caseificio, oppure un agriturismo o un oleoificio: il fine è magnà
Se notate bene, di settimana in settimana se fà pur 'na bella panzella
Signori, io ammiro quest'uomo: me fà arricreà 'a panz malament
Insomma... altro che Don Buro!
"Beata l'ignoranza, ma se sta bene de mente, de corpo e de panza" va affibiato a lui: Nicola Muccillo!
*Spazio concesso per il "Quelli Della Panza - Nicola Muccillo Fan Club"
