Si so rotti anche i dipendenti

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Nick: ninmorfeo
Oggetto: Si so rotti anche i dipendenti
Data: 6/11/2006 11.35.55
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La rivolta anti-trash di Lippi
"Ho fatto lo scemo, ora basta..."
Adesso vedo oltre e vedo chiaro. Disoccupato?
No sono occupatissimo a rappresentare la scontentezza di tanti

La rivolta anti-trash di Lippi
"Ho fatto lo scemo, ora basta..."
di ANTONELLO CAPORALE
ROMA - Era sempre per casa. Nessuno si è mai chiesto perché fosse lì. Nè mai gli ha domandato cosa diavolo volesse e, soprattutto, cosa combinasse. Claudio Lippi entrava e usciva dalla tv, vestito o travestito il più delle volte da fesso. Qualche giorno fa ha scoperto che quel lavoro è uno schifo, che fare quella vita è quasi mortificante e quei programmi, in alcune parti, persino vomitevoli. Ha preso cappello, abbandonando gli studi di "Buona Domenica", l'intrattenimento pomeridiano di Canale 5, ed è tornato a casa sua. Siamo andati a fargli visita. E' un borghese dai modi molto cerimoniosi. Ha 61 anni. Dichiara di non tingersi i capelli.
Non ce la faceva più di quella vita.
"Non ne potevo più di quello stile, di quelle persone... Il trash e la volgarità, le cattive parole, tutto".
Sono decine di anni, ventotto mi pare, in cui gli autori hanno abbinato a lei personaggi di varia inconsistenza.
"Per molti anni ho cantato".
L'hanno vestita anche da ape.
"Anche da canguro".
Poverino.
"Sono stato animatore televisivo, ho condotto i giochini, quelli dove si deve indovinare il nome di una città, qualcosa, ho imparato da Corrado, sono stato spalla di Maurizio Costanzo. Avevo una mia dignità, una mia professionalità, un mio posto in scena".
In scena faceva anche lo scemo del paese perché presumo che dopo fatturasse.
"Ho accettato perché mi dicevo che quei sacrifici erano poi compensati da ruoli di altro livello. Mi facevano fare la parte di quello lì, ma poi concedevano cose che a me garbavano assai. Cantare, fare quiz...".
I soldi a volte hanno un buon odore.
"Non pensi che io ci sia attaccato o abbia guadagnato chissà cosa".
Chissà cosa.
"Vuol sapere quanto? Dubito di poterglielo dire".
Dubiti ancora un po' ma poi risponda.
"Il dubbio resta".
Però redimersi dopo trent'anni di una vita passata su quel marciapiede televisivo....
"Così mi sbatte in faccia la mia mediocrità!".
La malattia l'ha aiutata a mandare tutti al diavolo.
"Sicuramente i tre by pass hanno cambiato la mia vita. Adesso vedo oltre e vedo chiaro".
Adesso è disoccupato.
"Occupatissimo invece a rappresentare la scontentezza di tanti telespettatori, a dare voce a chi non ne ha e non ne può più dei ring e dei vaffanculo, delle bestemmie pro auditel".
I rivoltosi sono tanti o pochi?
"Tantissimi. Sono sommerso dalle mail. E' una esperienza incredibile, nuova, bellissima".
Resta disoccupato.
"Per adesso non ho voglia di tornare. E posso permettermi di stare al palo".
Tra un anno la voglia di tv ritornerà.
"Spero che mi richiamino".
Berlusconi si ricorderà di lei.
"Decenni di fedeltà a Mediaset".
Le dirà: dai Claudio, non te la prendere. Torna a fare "Il pranzo è servito".
"Mi dirà così?".
Probabile.
"Probabile, sì".