Nick: Tr|NiTy Oggetto: Trash TV - Love Me Licia Data: 18/3/2004 23.4.15 Visite: 108
L'idea originale, ovviamente, deriva dal cartone giapponese "Kiss Me Licia" da cui Rete Italia ha preso spunto per produrre un telefilm con attori in carne ed ossa. Se pensate che questo progetto non abbia avuto successo vi dico subito che state sbagliando... e di tanto. Non solo è andata bene la prima serie ma ne sono state girate altre tre tra il 1986 e il 1988 per un totale di 145 puntate (con punte di ascolto decisamente alte). Ma non finisce qui: non contenti della mondezza prodotta, gli autori hanno continuato a farsi di acido muriatico e hanno dato vita ad un personaggio ritagliato ad hoc per Cristina D'avena. Una di queste serie si chiamava "Cristina, l'Europa siamo noi"... che cazzo di titolo . Di questo prodotto, comunque, ne parleremo un'altra volta. Torniamo a "LOVE ME LICIA". La prima cosa che colpisce è l'ambientazione trash (scenografie, vestiti) e il tipo di recitazione degli attori (parolona questa); notevole anche la somiglianza di alcuni personaggi al cartone originario mentre per altri è stato un disastro totale. Insomma: gli ingredienti per un buon telefilm-mondezza ci sono tutti... ed infatti il risultato è ottimo!! La storia è quella che dovreste conoscere tutti. Per chi non se la ricordasse la riassumo brevemente. Ci sono due ragazzi (Mirko e Licia) che si incontrano e si scontrano per caso dopo un giorno di pioggia. Poco prima, durante il temporale, la ragazza aveva già conosciuto il fratellino (Andrea) e il gatto di Mirko... insomma: non è manco iniziata la serie che questa ci prova con tutti.... pure coi bambini! Maiala! I due ragazzi si piacciono... d'altronde come biasimarli. Lui è uno sfigato con i capelli giallo/rossi (sarà mica della roma?) che gira tutto l'anno con la stessa maglietta e prova a fare il cantante. Lei è un cesso di notevole fattura (gli manca solo la catena... il nome completo era forse Licia Pozzi Ginori? ) che passa le giornate a fare la spesa per la tavola calda giapponese del padre. Una coppia d'oro decisamente! Già da questi primi particolari si può notare l'incongruenza maggiore del telefilm: alcuni tratti sono decisamente filonipponici (il ristorante, gl indumenti del padre di lei) mentre tutto il resto è di derivazione occidentale: le case, le ambientazioni generali, i vestiti... un bel casino veramente! Dicevamo che i due ragazzi si piacciono e vorrebbero subito trombare ma ci sono un po' di impedimenti. Ad esempio il padre di lei - tale Marrabbio (un nome, una garanzia)- è un tipo all'antica... un rompicoglioni se vogliamo essere precisi. Il nuovo fidanzato della figlia non gli piace e non appoggia il loro rapporto. Dal canto suo Mirko, che non ha una lira e come al solito i genitori sono morti, deve badare anche al fratellino, al gatto, all'uccellino, ai vicini, ai passanti e a tutti quelli che gli chiedono aiuto. Inoltre si deve dividere tra le prove con il suo gruppo e gli studi. Infine vive in una casa piccola e quindi non ha possibilità di trovare una minima intimità con la ragazza. Licia, invece, contenta di aver trovato qualcuno che se la vorrebbe schioppare, non vede l'ora di farsi rivoltare come un calzino ma ha qualche dubbio sessuale che vorrebbe chiarire (la madre ovviamente è morta e il padre non sembra la persona più adatta per aiutarla). Fatto sta che questi due non trombano mai... ma continuano lo stesso a stare insieme con l'obiettivo un giorno, oltre che di fare finalmente sesso, di sposarsi. L'emozionante vita dei due personaggi è arricchita da attori secondari ma di vitale importanza: i componenti del gruppo Bee Hive, gli amici di Marrabbio (Nonno Sam e Lauro), i bambini amici di Andrea etc etc. La storia si snoda attraverso le vicessitudini dei membri del cast fino a quando Mirko e Licia riescono finalmente a sposarsi (e a trombare) con il benestare anche di papà Marrabbio. Questa è la trama della prima serie. Ne sono poi seguite altre tre: - Licia Dolce Licia nel 1987 - Teneramente Licia nel 1987 - Balliamo e Cantiamo con Licia nel 1988 Tutte hanno in comune alcune caratteristiche: gli attori recitano abilmente da cani, le scenografie sono stupendamente penose e i costumi sono qualcosa di veramente trash (colori sgargianti, felpe in tecnicolor, abbinamenti coattissimi). Gira voce che, per ottenere un abbigliamento veramente originale, cospargessero di colla i personaggi e li buttassero in un armadio pieno di vestiti così da lasciare tutto al caso Un'analisi dei personaggi principali servirà a tracciare meglio i caratteri di questa opera trash.
LICIA Personaggio fulcro del telefilm, viene interpretata da una Cristina D'avena alla sua prima esperienza televisiva. Se alcuni speravano che fosse pure l'ultima si sbagliavo. La nostra tanto amata cantante ha continuato la sua carriera televisiva per molto tempo mentre ultimamente sembra essere sparita dal piccolo schermo (Ehhhh cazzo! c'avrà pure la sua età no? Mica vorremmo tenercela anche quando inizierà ad essere arteriosclerotica). Oggi è piacevole, non sarà Miss Galassia ma, a quei tempi, Cristina D'Avena era davvero bruttina. Più che una fica era una foca... ma non aveva un visagista questa qui? Mi ricordo i sopracciglioni modello Permaflex e delle basette da far invidia ai Village People... se non fosse stato per il nome l'avrei scambiata per un travellone Come contributo a questa bellissima immagine, dei vestitini in stile "prima comunione 1965" che la rendevano veramente antiestetica... più che "KISS ME LICIA" dovevano chiamare la serie "KICK ME LICIA"! La recitazione è quello che è. La brava Cristina ha fatto di tutto per sembrare credibile ma, oltre al fatto di essere stata doppiata, non è riuscita ad andare oltre le due sole espressioni che la sua mimica era capace di esprimere. Qualunque fosse il dialogo o lo stato d'animo, la Licia in carne ed ossa mostrava l'espressività degna di un ornitorinco della Papuasia (quando doveva esprimere stupore) oppure di un castoro delle praterie (quando doveva far vedere di avere lo sguardo sognante e innamorato). Rabbrividisco ancora oggi quando vedo le scene in cui lei bacia Mirko... per me provava pure a metterci la lingua ma lui rifiutava sempre. Le scene che più mi sono rimaste impresse sono sicuramente quelle in cui si sentiva la voce di Cristina fuori campo e lei veniva ripresa in atteggiamento pensieroso... il trash del trash!
MIRKO Il protagonista maschile è interpretato da un monnezza-fenomeno chiamato Pasquale Finicelli e doppiato da un Ivo De Palma alla prima importante esperienza (ci tengo a segnalare il sito di questo bravissimo doppiatore... uno dei pochi che si salva nel cast http://www.ivodepalma.it). Pasquale, nella vita, è un fotomodello napoletano che viene preso nella serie con lo scopo di farlo assomigliare in tutto e per tutto al personaggio del cartoon. Gli viene tinto il ciuffo di rosso, gli vengono dati dei vestiti trash e probabilmente gli viene detto di recitare con lo stile di una cernia di mare... insomma, direi che ci siamo! Se l'avessero fatto recitare in napoletano sarebbe stato il massimo! "Uè Licia, vinne accà bella guagliona mia che t'abbacio tutta quanta" (Mi scuso con i Napoletani per l'improbabile dialetto). Come si fa a non ricordare l'energia che Pasquale metteva nell'interpretare le canzoni del gruppo? Avete forse scordato le sue mosse, i suoi ammiccamenti mentre era in concerto vestito come Tony Manero? (dovevano sembrare concerti della madonna ma si vedeva che c'erano sì e no 25 persone ) La canzone che mi più mi piaceva era "Freeway" di cui riporto il testo integrale: Uh io con te vorrei esser già sull'autostrada, freeway Uh io e te così e solo il vento io con te, Axel Uh la pioggia il vento il sole io e te così io e te verdi prati poi chissà un bel mare blu Yesterday, yesterday Freeway, freeway nel vento io e te Freeway, freeway con te solo io e te Uh io con te vorrei esser già sull'autostrada, freeway Uh io e te così e solo il vento io con te, Axel Uh la pioggia il vento il sole io e te così io e te verdi prati poi chissà un bel mare blu Yesterday, yesterday Freeway, freeway nel vento io e te Freeway, freeway con te solo io e te Uh la pioggia il vento il sole io e te così io e te verdi prati poi chissà un bel mare blu Yesterday, yesterday Freeway, freeway nel vento io e te Freeway, freeway con te solo io e te Freeway, freeway I need your love tonight Freeway, freeway I want your love tonight Freeway, freeway nel vento io e te Freeway, freeway con te solo io e te Freeway, freeway I need your love tonight Freeway, freeway I want your love tonight Freeway, freeway nel vento io e te!!! Freeway, freeway nel vento io e te!!! Gasantissima!!! Al mio winamp gli viene la skin d'oca quando la metto...
MARRABBIO Forse l'unico personaggio del telefilm che avesse una recitazione degna di questo nome. La somiglianza con l'alter ego del cartone è impressionante! Per me sono stati i giapponesi ad essersi ispirati a lui e non il contrario... fa quasi schifo per quanto è uguale Su di lui c'è poco da dire... ha interpretato alla perfezione lo spirito monnezza della serie. Le sue mimiche sono fantastiche... prova magistrale la sua.
ANDREA, GRINTA ed ELISA Il primo è il fratello di Mirko mentre gli altri due sono i compagni di scuola del piccoletto. A parte il fatto che non so che cazzo di scuole abbiano in Giappone, ma in Italia le classi hanno ben più di tre bambini... in certe zone si arriva anche ad avere 50/60 alunni... mica pizza e fichi! Andrea, doppiato malissimo e con una voce da far accapponare i peli del naso, recita con la stessa energia che ha un 95enne dopo che ha corso la maratona di New York con il catetere attaccato. In alcune scene, in cui avrebbe dovuto esprimere felicità, era meno espressivo di un acaro quando viene fotografato al microscopio... certe volte sembrava addirittura un ventriloquo perchè non si degnava nemmeno di muovere le labbra.. ma dove l'hanno preso? Al cottolengo? Per fortuna gli autori, forse rinsaviti dopo aver visto come recitava Licia, hanno deciso di evitare al piccolo attore la parrucca riccioluta di colore blu. Nella serie cartoon, infatti, Andrea aveva i capelli simili ad un cespuglio dopo che c'ha vomitato sopra un gruppo di puffi... trashissimo! Gli altri bambini, se fosse possibile, riescono ad essere ancora peggio. Grinta, che più che un nome sembra essere l'imperativo che gli urlava il regista ("Grinta cazzo! Voglio grinta!"), è talmente lobotomizzato che anche la mia portiera sarebbe riuscita a recitare meglio. Elisa, invece, sembra avere un batuffolo di cotone in bocca quando parla... ma vabbè... sono (erano) bambini. In questo stupendo trittico spunta il gatto Giuliano... indubbiamente il migliore quanto ad espressività. NONNO SAM E LAURO Con questi due personaggi entriamo nel vivo della recitazione trash. Oltre ad essere stati truccati come mufloni, i due attori hanno fatto di tutto per essere veramente vomitevoli. La loro interpretazione è al limite della sopportazione... e proprio per questo sono fenomenali. I loro gesti, le loro facce, i loro movimenti sono del tutto artificiali e rapprensentano bene la natura del telefilm. In aggiunta ci si mettono anche le sopracciglia stupendamente orrende di Lauro e la parrucca schifosamente sintetica di Nonno Sam... solo per intenditori! I BEEHIVE Credo che gli autori abbiamo usufruito di un buono sconto al supermercato: paghi un monnezza, compri un cassonetto Tra tutti i componenti del gruppo ce ne fosse uno che si salvava! E tra questi si può notare anche un "certo" Marco Bellavia che in futuro, oltre a diventare uno dei primi fidanzati di Paola Barale, farà anche strada... finendo per commentare anche un programma in cui dei robot si scornano tra loro. Iniziamo col mitico Satomi. Anche a lui, fortunatamente, hanno risparmiato il colore originale dei capelli del personaggio giapponese (ma in giappone c'hanno tutti la testa tinta a cazzo di cane?). Gli autori, però, hanno fortemente voluto una chioma voluminosa... et voilà... ecco il risultato: un idiota con una pecora in testa.
Notevoli le performance di Satomi quando doveva far finta di suonare il piano... totalmente fuori tempo! Ancora migliori le prestazioni al flauto... le note suonavano e lui stava fermo, c'era il silenzio e lui soffiava... mitico! Credo che l'attore americano che interpretava Satomi fosse il fratello segreto di Andrea... eh sì perchè avevano la stessa espressività quando recitavano... Steve, invece, faceva il chitarrista ed era interpretato da un giovane Marco Bellavia di cui abbiamo già detto qualcosa. Anche lui ce la metteva tutta ed era un fenomeno! Riusciva a suonare la chitarra elettrica senza attaccarla all'amplificatore... un mago della musica!! È riuscito anche ad inventare degli accordi fantasmagorici mai trovati in nessuno spartito... in pratica incrociava a cazzo le dita tra le corde. E poi c'erano gli altri: Jim, Tony, Matt. Avevano il pregio di recitare veramente in maniera allucinante... degli attori monnezza nati... li salvava il fatto che, alcuni di loro, suonavano veramente gli strumenti durante le registrazioni. Il loro stilista era lo stesso di Mirko... avevano dei buoni cumulativi per l'acquisto dei vestiti. A questo punto è d'obbligo ricordare anche tutte le comparse che hanno contribuito al successo di questo telefilm tra i più trash della tv. A loro, e al cast principale ovviamente, vanno tutti i miei ringraziamenti per avermi fatto compagnia quando avevo 10 anni e per avermi permesso di scrivere questo articolo. Grazie ragazzi... di persone con il vostro coraggio ce ne sono poche in giro al giorno d'oggi. Vi adoro! Se volete maggiori informazioni sul telefilm di "Kiss Me Licia" basterà andare su Google... ho scoperto che il meteriale reperibile è veramente tanto... ci sono una infinità di siti a riguardo!
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