Nick: reduke84 Oggetto: Cellule staminali della retina Data: 9/11/2006 12.55.47 Visite: 160
La scoperta potrebbe portare a una cura per alcune malattie degli occhi
Un gruppo di scienziati dell'Università di Toronto ha isolato e caratterizzato cellule staminali umane in grado di differenziarsi in tutti i tipi di cellula della retina. Anche se in precedenza erano già state identificate in esseri umani le cellule progenitrici della retina (cellule che possono svilupparsi solo in un singolo tipo di cellula), autentiche cellule staminali con la capacità di autorinnovarsi erano finora state trovate solo nei topi. Derek Van der Kooy e colleghi sono riusciti a isolare queste cellule staminali da occhi di donatori umani (da neonati fino ad anziani oltre i 60 anni). Una volta coltivate in vitro, le cellule isolate sono sopravvissute, si sono divise e hanno dato origine a tutti i differenti tipi di cellula della retina, dimostrando così la loro reale natura di cellule staminali e di non essere semplicemente cellule progenitrici con capacità limitata. Inoltre, i ricercatori hanno trapiantato le cellule staminali umani in topi nati da appena un giorno. Ventotto giorni dopo il trapianto, una grande percentuale delle cellule umane era migrata e si era integrata nella retina dei topi, soprattutto nello strato fotorecettore. Questi risultati forniscono la prima dimostrazione di una popolazione di cellule staminali autorinnovanti a lungo termine nella retina umana, che potrebbero rappresentare un'importante risorsa per la cura dei disturbi della retina.
Cellule staminali
Le cellule staminali sono cellule il cui destino non è ancora "deciso". Possono originare vari tipi di cellule diverse, attraverso un processo denominato "differenziamento". Nelle fasi iniziali dello sviluppo umano, le cellule staminali, situate nell'embrione, sono diverse da tutti i tipi di cellule esistenti nell'organismo, ovvero da quelle cerebrali, ossee, cardiache, muscolari, epidermiche...
La possibilità di controllare lo spettacolare potere di queste cellule staminali embrionali, allo scopo di curare vari tipi di malattie, entusiasma gli studiosi. Per esempio, il morbo di Parkinson e l'Alzheimer sono il risultato di lesioni in gruppi determinati di cellule cerebrali. Con la realizzazione di un trapianto di cellule staminali derivate da un embrione alla parte del cervello colpita, gli scienziati sperano di sostituire la parte di tessuto cerebrale danneggiata. |
In un futuro prossimo, la ricerca sulle cellule staminali potrà rivoluzionare il modo di curare tante altre "malattie mortali" come l'ictus, il diabete, le malattie cardiache e, addirittura, le paralisi. Gli atteggiamenti verso l'uso di cellule staminali a fini di ricerca o di cure mediche variano da un paese all'altro. In Germania, per esempio, l'estrazione di cellule staminali da un embrione umano è considerata illegale. In Gran Bretagna, invece, è perfettamente legale, ma le leggi in materia sono rigorose: gli scienziati britannici possono utilizzare embrioni umani a fini di ricerca fino a quattordici giorni dopo la fecondazione dell'ovulo. In questo momento, l'embrione è un insieme di cellule, grande più o meno come un quarto della testa di uno spillo (0,2 mm). In molti paesi non esistono ancora leggi esplicite atte a disciplinare la ricerca sulle cellule staminali umane. Essendo l'utilizzo di embrioni una questione di grande controversia in termini etici, gli scienziati di tutto il mondo cercano altre fonti di cellule staminali. Il tipo di cellule staminali che si trova nel midollo osseo degli adulti sembra essere una possibilità. Queste cellule staminali sono potenzialmente già capaci di differenziarsi in una gran varietà di globuli rossi nell'arco del ciclo vitale. In futuro, gli scienziati sperano di manipolare queste cellule staminali adulte affinché, invece di produrre soltanto globuli rossi, possano dare origine a cellule cerebrali, epatiche, cardiache e nervose. Nonostante tutto, è probabile che le cellule staminali embrionali rappresentino, nel frattempo, una prospettiva più immediata per nuovi trattamenti e cure.
Che ne pensate dell'utilizzo di cellule staminali? Favorevoli o contrari?
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