Oggetto: re:Cattolici e Darwin
Data: 19/3/2004 16.35.51
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argh...
che coacervo di assurdità.
non capirò mai questa posizione della Chiesa così ostinata. Il punto dolente x loro è che hanno sempre negato che gli animali avessero un'anima, e dover ammettere che discendiamo da un progenitore simile alle scimmie significherebbe dover rivedere questa tesi. cosa x loro impossibile. era simile alle scimmie il progenitore, ma aveva una cosa che gli ha permesso di differenziarsi dalle altre specie: il pollice opponibile.
tra l'altro la faccenda del grado di evoluzione attuale delle specie mi fa morire x come è stata trattata, ogni specie in realtà è al grado di evoluzione ottimale x quello che riguarda l'ambiente che la circonda in quel dato momento. E' quello il punto. La specie si adatta all'ambiente. Se la nostra terra sopravvivesse x es. un altro milione di anni (ovviamente pura ipotesi), è chiaro che le condizioni ambientali sarebbero molto diverse da quelle attuali, e la specie umana (se sopravvissuta e non estinta) sarebbe anch'essa profondamente diversa da come siamo oggi.
Ma poi mi fa morire che si fermano alla faccenda ampiamente superata uomo-scimmia.
La linea evolutiva a tutt'oggi dimostrata è:
pesci - anfibi- sauropsidi (rettili e uccelli)- rettili- mammiferi.
