Nick: Stefnaa Oggetto: L'anno d'oro di Vinicio Caposs Data: 11/11/2006 18.47.33 Visite: 73
SANREMO - "Finalmente mi hanno dato una targa da solo. Finora me le avevano date solo in coabitazione, era come dividere una stanza. Anche se i miei coinquilini erano Mauro Pagani e Francesco De Gregori. Non ne ho avute altre, a parte quella della macchina. La metterò in casa e la guarderò quando sono depresso". È il solito fiume in piena Vinicio Capossela, che racconta a modo suo l'emozione di vincere il Tenco, premiato per il suo disco "Ovunque proteggi" alla più importante manifestazione italiana di musica d'autore, a Sanremo, sul palco del teatro Ariston, lo stesso dove va in scena il famigerato festival della canzonetta. La rassegna, giunta all'edizione numero 31, si chiude stasera dopo tre giorni di grande musica che accanto a nomi ormai consolidati come Gino Paoli, Noa, Wily Deville, ha messo in mostra nomi nuovi come Patrizia Laquidara, Petra Magoni e Simone Cristicchi. È la terza volta, (dopo "All'una e trentacinque circa" che vinse nel 1991 come opera prima e "Canzoni a manovella", del 2001), ma appunto la prima in cui non vince ex-aequo. Premiato per un disco che all'uscita, a inizio 2006, venne catalogato dalla critica come "splendido, ma difficilissimo, non di impatto immediato", e che finì immediatamente - e per la prima volta per Capossela - in vetta alla hit parade. A questo album di studio fanno seguito proprio ora due iniziative editoriali in suo onore: un cofanetto della collana Stile Libero di Einaudi (libro e dvd con immagini dell'archivio Rai), e "Nel niente sotto il sole Grand Tour 2006", un dvd più cd audio dal vivo edito dalla sua casa discografica, la Warner, che uscirà tra due settimane.
     st'uomo è un genio !!!
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