Nick: Trouble Oggetto: Se in coma ci fosse morandi Data: 12/11/2006 13.54.14 Visite: 246
avremmo collegamenti dall'ospedale da tutti i telegiornali, che mostrerebbero l'affetto e la riverenza di tutti i cittadini, magari anche in quel caso centinaia (ma forse no), che si recano al capezzale dell'artista malato. Si sprecherebbero le trasmissioni e magari qualche canale riproporrebbe anche i suoi film. Del fatto che in ospedale ci sia invece mario merola, invece, non se ne cura nessuno, anche se mediamente viene visitato da 500-700 persone al giorno. A parte i primi giorni (io non l'ho nemmno saputo perchè ero fuori napoli e senza mezzi di informazione) noto che non se ne parla mai. Se personalmente trovo ridicolo che se ne debba parlare e trovo futile andare a trovare in ospedale una persona che nemmeno si conosce, trovo altrettanto offensivo che non se ne parli, perchè ritengo che il tutto sia da ricodurre al fatto che si tratti di un napoletano che raccoglie la gran parte dei fans proprio a napoli e, diciamolo pure, non di certo nei "salotti buoni". Quindi le cose stanno così; ci sono migliaia di italiani (perchè fino a prova contraria napoli è cmq italia) che vanno a fare visita a un artista "locale" (che poi possiamo storcere il naso per le sue sceneggiate non conta affatto), ma i media italiani IGNORANO completamente il fenomeno, cosa sacrosanta se lo stesso trattamento venisse riservato ai vari morandi-baglioni-dalla etc etc, ma sappiamo bene che non sarebbe così. Il tutto accade, secondo me, perchè è un fenomeno legato a napoli, e quindi degno di essere snobbato. Perchè di napoli ormai si può parlare solo quando fa sfoggio del suo lato più consueto, ma proprio per questo ormai + banale. |