Nick: Nieth Oggetto: seppellisci la bambina Data: 14/11/2006 1.20.29 Visite: 123
...e vinci! è questa l'argomentazione con cui diversi partiti politici (altrimenti detti cialtroni da parlamento) stanno osteggiando i nuovi videogiochi. a finire all'indice è "the rule of rose", in arrivo prossimamente in europa. vi copio la recensione di zapster
he Rule of Rose è un action/adventure di stampo horror decisamente inquietante, sotto più di un profilo. L'ambientazione del titolo è l'Inghilterra del 1930 e sua protagonista è la 19enne Jennifer, che un una brutta sera, mentre, assopita, attende di essere riportata a causa dal solito autobus, viene svegliata da un misterioso bambino che le consegna un libro di fiabe (intitolato "La piccola principessa") scarabocchiato a mano. Per inseguirlo, Jennifer scende dal bus e si trova ben presto sperduta nella brumosa campagna britannica. Attirata in un fatiscente maniero vittoriano, verrà catturata da un branco di ragazzine perfide e molto disturbate, che costituiscono, almeno apparentemente, le uniche inquiline della villa. Jennifer non tarderà di comprendere che qualcosa è andato terribilmente storto nella mente e nelle vite di quelle che, ben presto, divengono le sue aguzzine, in particolar modo nella psiche quanto mai labile delle tre leader del gruppo: la lasciva e ambigua Diana (la "duchessa"), la perfida e astuta Meg (la "contessa") e la stupida e sadica Amanda (la "baronessa"), tutte tese a rispettare quelli che loro stesse definiscono "i comandamenti rossi". In una corsa contro il tempo, sarà chiamata a trovare una via di fuga, che, in qualche modo, è collegata al passato delle ragazze in cui si è imbattuta.
io il gioco ovviamente non l'ho (ancora) provato. e non so di cosa tratti. pare lo abbia fatto Panorama. a che punto si sarà fermato? alla prima bambina cattiva? alla seconda? tanto basta per l'ennesima caccia alle streghe.
come per "canis canem edit" ("bully" nella versione europea), il gioco tacciato di essere un inno al bullismo. andando a controllare, invece, le cose cambiano: la rockstar (vedi vari gta e manhunt) ha sfornato un videogame in cui il protagonista, un quindicenne, è in riformatorio e deve proseguire nel gioco rapportandosi con gli altri. manco a dirlo, i comportamenti di bullismo sono puniti, mentre invece il gioco risulta più "facile" quando il giocatore instaura rapporti amichevoli con gli altri.
stessa storia per gta: un gioco dove più fai danni, più sei premiato. ma davvero? solo io ci vedo una stupenda trama per un gioco bellissimo?
stessa storia per manhunt: catturato da un maniaco, ti trovi in scenari appositamente costruiti, dove vige la regola dell'ammazza o sarai ammazzato, il tutto sotto l'occhio della telecamera. molto carino anche questo, ma niente di così traumatico.
stessa storia per carmaggeddon: più sfasci le altre auto, più ammazzi i pedoni, più punti bonus-tempo hai. ricordo che all'epoca al posto dei pedoni normali furono messi, in una versione successiva, gli zombie: se ammazzi gli zombie va bene. un bimbo traviato dal gioco non troverebbe infatti uno zombie da mettere sotto con la macchina per emulare il videogame.
e via di moige ed associazioni genitori varie. quelle che vogliono vietare i pokemon e dragon ball perchè sono emanazioni del diavolo. quelli che rompono i coglioni se scoprono i figli a giocare a mafia, o a qualche gioco simile. perchè non sono educativi. e si riempiono la bocca di paroloni, trovando poi le conferme in forzatissime prove provenienti direttamente dalla cronaca.
un esempio? metti che donato bilancia leggesse dylan dog. ecco, la colpa sarebbe stata del fumetto. non di altro. a fanculo il libero arbitrio, a fanculo tutto il resto. qui i fumetti, la tv, i videogiochi sono così potenti da traviare i giovani al punto da trasformarli in pericolosi criminali. eppure, presumo, donato bilancia andava ogni mese a farsi un paio d'ore di fila alle poste: non è più verosimile che questo, l'abbia fatto diventare un assassino?
un ragionamento del cazzo, che può essere rigirato come si vuole. ma da un lato mi fa piacere. ogni persona dotata di intelletto può capire quanto sia stupida ed inutile questa lotta. gli altri, che restino a bollire nel loro brodo. e "nel bene o nel male, basta che se ne parli". mi auguro che anche "the rule of rose" faccia il boom di vendite. e che i vari moige e cialtroni da parlamento si infilino un mouse su per il culo. ue' gianlù dimmi la verità, ma in quella foto.. il mio blog: http://www.bananaamotore.splinder.com / |