Nick: KAMIKAZE Oggetto: COCA COLA? NO GRAZIE! Data: 22/3/2004 13.56.53 Visite: 156
E' solo un esempio di come le multinazionali compiano quotidinamente vere e proprie rapine ai danni dell'umanità. In questo caso per far arrivare una lattina sulle tavole dei consumatori occidentali, la coca cola non esitava a contribuire fortemente alla siccità di una regione indiana con gravi problemi di sussistenza. Buona lettura. da http://www.e-gazette.it LE GUERRE DELLÕACQUA - IN INDIA LA COCA-COLA OBBLIGATA A FERMARE LA PRODUZIONE Kerala, 22 marzo - La Coca-Cola sospende la produzione di bevande nello stabilimento di Plachimada, dellÕIndia meridionale, dopo unÕordinanza del Governo locale che ha imposto il blocco dei prelievi di acque di falda finchŽ non saranno arrivate le piogge del monsone di giugno. Nel dettaglio, il governo di Kerala ha imposto il blocco del prelievo idrico sino al 15 giugno per la siccità di questi mesi nei villaggi della zona attorno cui sorge lo stabilimento. La richiesta è stata proposta dal Consiglio provinciale di Perumatty, nella cui zona si trova Plachimada. Secondo il Consiglio provinciale, lÕimpianto di imbottigliamento preleva 400mila galloni dÕacqua al giorno, disseccando i pozzi agricoli. Un primo ricorso al Tribunale di Kerala è stato perso dallÕazienda, alla quale è stato detto di approvvigionarsi in altro modo. LÕazienda ha deciso di chiudere in via temporanea la produzione e ha fatto un nuovo ricorso al Tribunale perchŽ ritiene discriminatorio lÕordine dello Stato del Kerala. La cittadina di Plachimada si trova a circa 150 chilometri a nord di Cochin, il principale porto dello stato del Kerala.
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