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Nick: Sex'n'lovin'
Oggetto: SANTORO PARACULO A META'
Data: 24/11/2006 9.6.59
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Sentite il programma di Santoro a cui ho assistito ieri è stato di una delusione enorme...
C'era sto presentatore ke esordisce "...diamo voce all'atra metà di Napoli costituita da persone x bene che si è ritenuta offesa dalla nostro ultimo reportage"...
e questa "voce" era di un gruppo di giovani a capo di associazioni contro la camorra...!
Beh...io mi kiedo: "si può definire Napoli una città di GUELFI E GHIBELLINI, BIANCA E NERA, NEGATIVA E POSITIVA, DI KI VIVE DI CAMORRA E DI KI LA COMBATTE"...? e l'immensa zona grigia? cioè quello sciame di persone (giovani/un pò meno giovani) ke si mascherano da persone per bene ma ke sui loro cellulari hanno le suonerie del "Camorrista" (p'kkè se port!!), quello stormo di oke e okette (figlie di medici o avvocati, quindi gente x bene x antonomasia)ke si stracciano i capelli x fenemoneni come Raffaello e quell'altro là...-come si kiama?-ah...Alessio, ke altro nn sono ke l'espressione della "Camorra Artistica"....
Insomma, l'inchiesta di Santoro nn l'ho vista x niente fredda e oggettiva, ke gurdasse il problema di Napoli da un punto fermo (il senso dello Stato e della legalità...ci coleva tanto a tenerlo fermo sto punto!!!??), bensì L'ho vista soccombere, in tutte e due le puntate, sotto i colpi della legge feroce dello share: 1° puntata...:platealità di scenari ke avevano come sfondo Scampia, Barra,Rione Salicelle, Parco Verde e con protagonisti tutto ciò ke gira intorno all'universo del malaffare...e solo questo; 2° puntata...spazio ai giovani e alla napoli bene...!!! Mi sono fatto proprio una bella e grassa risata!!! perchè nn so se ci avete fatto caso amici cari, ma "la voce" si ammutolita dopo nemmeno 5 minuti...ancora: Scampia, Parco Verde e blitz di polizia vari, Torre Annunziata e il fatiscente Palazzo di Giustiza..., Barra, San Giovanni e i "ragazzi dal casco perduto"...insomma..!!! ancora una volta,la spettacolarità ha preso il sopravvento e Santoro mi è sembrato solo una "tenera Canaglia", ombra irriconoscibile del bravo giornalista keè stato.
Un saluto
