Nick: Blake Oggetto: re:L'amico di famiglia Data: 26/11/2006 17.39.44 Visite: 44
Ritengo che stavolta, vi sia stato uno spostamento non marginale, dalla storia, al personaggio. Cioè, incentrato più sulla catarsi concreta dei personaggi, a dispetto degli accadimenti che in questo, sono meno di rilievo. Il film, secondo me, è costruito magnificamente, e con esso le ambientazioni, i dialoghi, gli affreschi caratteriali etc. Non lo vedo assolutamente come un passo indietro, ma magari, come uno trasversale, rispetto agli altri due film. Geremia è come Antonio e come Titta. Non preso da angolature diverse, ma probabilmente, più profonde. E se una volta c'è stato l'amore, se per amore ci si è uniti, perchè dovrebbe passare l'amore? E' forse impossibile alimentarlo? |