Nick: Ulisse Oggetto: Il paese degli ultrà Data: 25/3/2004 12.40.3 Visite: 168
Lo so, se n’è già "chiacchierato" abbastanza, però non prendetevi collera se pure io sparo qualche cazzata sugli argomenti. Come plus, regalo qualche voto per la pagella di un po’ di personaggi. Se Aznàr (voto 3) mi avesse chiamato subito, nn avrebbe perduto le elezioni. E’ vero, avrà provato e avevo il cell staccato, ma poteva provare a collegarsi qui sul forum dove qualcuno sveglio c’era. Lo stesso errore stavano commettendo il prefetto Serra (voto 8) e Galliani (voto 6), che nn volevano capire (magari mi potevano interpellare) le vere cause del casino dell'Olimpico. Lo stupido tentativo di alcuni dirigenti della Roma di stringere nell’angolo il governo del calcio, è stato capito: "nn sbatteteci fuori, altrimenti fermiamo tutto il calcio". La situazione della Roma è palesemente più grave di quella degli aquilotti celestini. La Lazio ha concrete possibilità di "salvarsi", grazie al prezioso lavoro fatto da Baraldi (voto 7), mentre la piccola Roma, forte della presunzione del suo presidente Sensi (voto 4), che a volte pare proprio "nu’ parulan", nn riuscirà a togliersi tanto facilmente dalla cacca. La dimostrazione palese è data dalla diversità di performance (e di previsioni) che hanno i titoli in borsa. Pagare nove miliardi di lire nette all'anno ad un buon giocatore come Panucci (che resta 1 dei miei preferiti (voto 10 per lo stipendio, 3 per il rifiuto di giocare)) è una cazzata, per nn parlare di Montella poi! Una società così gestita, secondo me, nn merita di avere ulteriori chances, la si dovrebbe commissariare Al di là di tutto, prendo la palla al balzo e mi lancio in alcune considerazioni sui fatti di Roma, specialmente per quanto riguarda il popolo ultrà. Noi abbiamo ciò che ci meritiamo. Un nazione che in un corteo dichiarato pacifista, accetta nelle sue file uno striscione inneggiante alla resistenza irakena, che senso ha? Lo striscione recitava: " morti occidentali? chi la fa l'aspetti ! viva la resistenza irakena" La stampa nazionale, ed i vari TG (ovviamente di regime eh…) hanno, chiaramente, ignorato l'episodio venuto alla luce solo grazie ad una foto del Corriere della Sera. Il prode Prodi (voto 2), fino a quel momento, aveva minimizzato perfino l'aggressione squadrista al coerente Fassino (voto 7), pur di non inimicarsi le frange pacifiste(?), che avevano accolto il segretario DS con lancio di oggetti vari. Ma si sa, il motivo lieto della manifestazione, come della gara dell'Olimpico (tantissime assonanze) è l'odio pervicace nei confronti dello Stato, della Polizia, e delle forze dell'ordine in generale. Tutto figlio di quel G8 di Genova, dove è morto lo stato di diritto in Italia. Il nostro Paesino è in mano a queste frange di delinquenti estremisti, che però godono di buona stampa, ed anche di un certo strato di consenso tra il popolo, lo stesso popolo che domenica sera ha visto rovinata la sua serata da un manipolo di matti, che ha prima premeditato il fatto, e poi ha incitato la manovalanza a mettere a ferro e fuoco la città. Lo stesso popolo che si chiede come mai deve vedere la partite del calcio inglese su Sky, ammirando invidioso bambini e famiglie in prima fila, che possono quasi abbracciare i giocatori, senza recinzioni e barriere, senza che tra il pubblico si annidino banditi , con passamontagna e roba varia. Come è possibile? Un giorno, in UK, Miss Tatcher (voto 9), decise che era il momento di passare all'azione. Acchiappò tutta quella banda di hooligans (si scrive così?) masnadari, e li rinchiuse tutti in un carcere dell'Isola di Man, a pane duro, lavori forzati, e soprattutto senza birra. Poi buttò via la chiave. Ma nn era sufficiente. In Inghilterra ogni stadio è di proprietà delle società che si auto-sovvenzionano anche il servizio d'ordine. Ogni danno arrecato alle strutture è verificato da telecamere a circuito chiuso, ed ogni spettatore è responsabile (essendo identificato), del posto numerato di cui è titolare. Chi fa del casino, viene arrestato, processato, e nn è possibile il patteggiamento, tantomeno la libertà vigilata. C'è il la gabbietta pe’ sta’ gente qua. In Italia lo scorso anno ci hanno provato, ma la maggioranza è stata "minacciata" dall'On. Teodoro Buontempo (voto 4) (che "l’amico" Falconero citava in un suo comizio virtuale) amabilmente soprannominato Er pecora, che per nn inimicarsi il suo "bacino d'utenza votaiolo", composto anche da ultrà neofascisti, è riuscito ad ammorbidire le conseguenze delle misure restrittive cautelari, con l'aggiunta della clausola della nn flagranza nelle 24 ore, rendendo praticamente nullo ogni provvedimento. Siamo quindi nelle mani di questi pezzenti, il paese è in mano agli ultrà del calcio e della politica, che da destra e da sinistra predicano e praticano l’ illegalità, sono pacifisti trasversali (Buontempo, bontà sua, ha votato contro la sua maggioranza per l'intervento in Irak), ma il loro buonismo decade quando c'è da lanciare una molotov ai caramba. Diciamo pure che Io mi sarei anche rotto cordialmente le palle di questa gente qui. ///U. Prof
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