siete tutti invitati ad un evento che per ora a Napoli non ha avuto precedenti, un tributo a questa band storica, i JETHRO TULL, e cosi' originale, non poteva che vederci mano esperte di professionisti da piu di 20 anni, infatti il leader era anche quello che fece la sigla di Discoring nei sempre piu lontani anni 80 (Moses - We Just)
insomma non "vecchiume" ma sempreverde maturi e credibili
un tuffo in sonorita' fra progressive, folk e medioevo, fra flauti e chitarre elettriche, fra pezzi storici come Cross Eyed Mary (nel video sotto), Aqualung, Thick As A Brick, Living In The Past, Budapest, ecc ecc.
un po sugli OAK:
Gli OAK nascono nell'ottobre 1993 su iniziativa di Jerry Cutillo, compositore e polistrumentista romano, che cerca di fondere percorsi inediti e creativi di rock etnico-sperimentale con la contemporanea rilettura della musica dei Jethro Tull.
Dopo le importanti affermazioni degli anni passati, il 2005 registra un'ulteriore evoluzione nel percorso artistico di Jerry Cutillo e degli OAK. L'uscita del nuovo cd “Filosofi senza libri” riconferma la creatività e l'originalità della proposta musicale, mentre con l'inserimento nella band di nuovi componenti si concretizza il progetto di riproporre i grandi concerti dei Jethro Tull.
L'obiettivo è di far ascoltare (o ri-ascoltare per chi c'era) come erano e chi erano i Jethro Tull negli anni '70: una delle più grandi (per noi la più grande) rock band del mondo! Capitanata da Ian Anderson, il "Pifferaio Magico” che con la magia delle sue note flautate ammaliava le ribelli folle giovanili di allora.
Gli OAK, anche attraverso un grosso lavoro di ricerca e di ricostruzione dei concerti dell'epoca, vogliono far rivivere quella musica, quei suoni e quelle magiche atmosfere e far conoscere a quei pochi che ancora non li avessero conosciuti i Jethro Tull del periodo migliore!

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chi non viene si sogna i topi per tutta la vita