Nick: mir Oggetto: Non si esce vivi dagli anni 80 Data: 1/12/2006 22.13.35 Visite: 153
...ma neanche da questi. O forse non si è mai usciti vivi da nessun decennio. Durante la notte la temperatura è scesa sotto lo zero. Il parabrezza è coperto da un sottile strato di brina. Caccio nuvole di vapore acqueo dalla bocca che si perdono in un'atmosfera che puzza di qualche discarica non troppo lontana. Ad una velocità incredibilmente bassa mi passa vicino un vecchio. Ha la faccia scura come il cuoio e sulla schiena porta una grande fascina di rami. Ad ogni passo barcolla e sembra lì lì per cadere. Ma cammina e va avanti. Io non ho nessuna voglia di mettermi in auto. Non ho nessuna voglia di cominciare. Nè di finiere e tornare a casa. Eppure. Eppure ricordo che un giorno si teorizzava. Su un concetto giusto di vita. Un concetto dove i pezzi erano disposti chiari sulla scacchiera. I bianchi e i neri. E la strategia per andare da un posto ad un altro. Perchè tutto funzionasse secondo un senso. Ma solo per ricominciare. Secondo le regole. Poi un giorno le regole son venute meno. O forse sono esistite solo nella testa. Le regole sono diventate pesi, zavorre. Gente che corre e distrugge e non lascia niente a chi rimane dietro. Il vecchio prende una strada laterale e sparisce dalla mia vista. Rimango solo con la brina, la giornata davanti, il ritorno e le regole perse chissà quando. Concorso Letterario "Le parole del desiderio" http://www.librando.net/dblog / |