Nick: ^NAPALM^ Oggetto: EXODUS Data: 4/12/2006 9.2.0 Visite: 150
con i sick of it all si era raggiunto l'inarrivabile picco di pulizia e potenza del suono, perchè ieri sera a questo picco ci si è solo appena avvicinati, tutto sommato sufficiente, molto chiaro sulle batterie, e buono sul resto dei suoni
BIOMECHANICAL per la seconda volta al duel, ottimo impatto col pubblico, ottima tecnica su tutti i punti di vista, vocalist judaspriest/nevermore e assoli a velocita' disumane, batterista da spavento, il loro stile è un thrash tecnico violento ed efficace ma non ho piu di tanto da dire perchè di loro conosco solo la loro prima esibizione al duel l'anno scorso con i marshall, e nel finale la scaletta mi pareva la stessa, guerre stellari-painkiller eseguita a lperfezione e devastazione fu fatta fra la folla che pero' conserva un po di forze per gli...
EXODUS !! non ero il metallaro ventennale che si va a vedere il gruppone, ma una duraniana pronta a stracciarsi i capelli da capa, ma sia la mancanza di questi, sia alcune piccole cose hanno un po smontato un torrione costruito in 20 anni di ascolto e ammirazione per questa superband di buono c'era l'impatto e la personalita' indiscussa, il pogo che non è mai cessato e che nel quale ho sguazzato anche io, cosa che fino ad ora al duel non avevo ancora provato, ma non potevo vivermi BONDED BY BLOOD lontano dal palco!! putiferio ma proprio stando li vicino ci sono state alcune piccole cose che non ho gradito per niente, per prima cosa la scaletta sbirciata ai piedi (e sull'argomento piedi torno fra poco) di rob dukes, il nuovo barbutissimo cantante degli exodi, una scaletta che aveva dei buchi dentro, buchi rapresentati dalla mancanza di supermega smash tracks come TOXIC WALTZ, PIRANHA, CHEMIKILL, PLEASURES OF THE FLESH (dal quale album non hanno fatto nessun pezzo!!)PARASITE, CHOSE YOUR WEAPON e BRAIN DEAD ma forse è solo un problema personale... il secondo punto è proprio Rob Dukes che non è Steve Souza, leader storico al quale sono affezionato, anche se tecnicamente superiore, non poteva superare il valore affettivo che ho per souza. altri piccoli, forse insignificanti elementi erano il solito non capire un cazzo del pubblico alle parole del cantante, ormai umiliazione che sono pronto a subire tutte le volte che c'è una band straniera, in questo caso peggiorate dalle reazioni Dukes, chiamandoci tutti bunch of fucks quando tutti rispondevano YEAAAAAH a cio che diceva senza capire che dava indicazioni sul CIRCLE MOSH cioe quel girotondo infernale che si vede in tantissimi video metal, hardcore, ecc, per ben 2 volte iniziava un pezzo e come non detto tutti a pogare a cazzo di cane senza seguire il suo invito il suo continuo inveire su alcuni ragazzi sotto al palco che gli tiravano la camicia, la barba, il microfono e tutto quello che c'era a portata di mano, i 2 polacchi che hanno fatto cadere per ben 3 volte l'asta del microfono del bassista (che a fine concerto li ha cazziati) e un puzzo di carcassa in putrefazione che mi ha chiuso la gola per 3 volte...erano i piedi di Duke, che li appoggiava sul monitor dove io ero a mia volta aggrappato....gesucritso a maronn e santanna, sono dovuto uscire fuori 2 volte...ma questi sono commenti piu che personali, condivisi purtroppo da tutti quelli che si trovavano con me il quel punto del palco, la cosa poi è peggiorata quando ha cominciato a fare l'headbanging spruzzando la mia sensibilissima capoccia pelata, del suo sudore, fra capelli e barba... ma tralasciamo questi particolari devastanti per le contrazioni esofagee, e passiamo a cio che è significato quest'evento gli exodus, band ultrastorica e fra le piu rappresentative del thrash bay area, erano a napoli, e per nulla al mondo me li sarei persi, Delirio ha raggiunto forse il suo picco piu alto di prestigio con questa data grazie ragazzi, ci vediamo agli infernal poetry il 15 dic. al mushrooms
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