Nick: Casual Oggetto: gianlu' Data: 5/12/2006 13.8.22 Visite: 29
questo è fuor di dubbio, negli anni 60 e 70 e in una certa misura anche negli 80 le classi meno abbienti hanno potuto permettersi dei miglioramenti effettivi della qualità della vita, a partire dall'acquisto della casa. oggi non vedo più quei margini, troppo precario e discontinuo il lavoro, troppo bassi i salari, troppo alti i prezzi. a fronte di questa situazione quello che io mi chiedo è: cosa aspettano i giovani per rendersi conto della tragedia che stanno vivendo e che non mostra alcuna prospettiva di miglioramento? quando si farà qualcosa? |