Nick: hightecno Oggetto: Dopo la Spagna... Data: 29/3/2004 10.41.39 Visite: 89
Francia regionali:vince la sinistra Cade la destra, il governo a rischio Successo di ampie proporzioni per la sinistra francese al secondo turno delle elezioni amministrative. Dopo la buona affermazione nel primo turno, domenica la "gauche" ha ottenuto un risultato dalle proporzioni inaspettate, arrivando a controllare 21 regioni. Alla destra vanno l'Alsazia e la Corsica. Buona affermazione di Le Pen. Possibili conseguenze sul governo Raffarin che, secondo il ministro degli Interni, "dovrà prendere atto del voto". La vittoria schiacciante dei socialisti alle amministrative francesi travolge il partito di governo Ump in Francia. La marea rosa, il colore dei socialisti, ha strappato ai conservatori ben 21 regioni. Non solo: a livello nazionale, la "sinistra plurale" sfiora il 50% dei voti, arrivando ad avere in teoria la maggioranza assoluta in parlamento, contro il 37% circa della destra Ump-Udf e la destra estrema del Front National che si attesta (con risultati molto variabili secondo le regioni) fra il 12 e il 14%. A questi risultati si aggiungono quelli dei territori d'oltremare. A Guadalupa i conservatori perdono la maggioranza a favore dei socialisti. A Martinica, invece, vittoria degli indipendentisti su destra e sinistra. Per il governo lo smacco è doppio: nessuno dei ministri o sottosegretari candidati alla presidenza o ai consigli regionali è stato eletto. In 19 sono stati bocciati, senza contare l'ex capo dello Stato Giscard d'Estaing che perde dopo 18 anni la guida della regione Auvergne. E ora si attende un "rimpasto sociale" di governo. Anche se il premier Jean Pierre Raffarin ha ribadito che l'esecutivo dovrà proseguire sulla via delle riforme - della giustizia, dell'assicurazione sanitaria, dell'occupazione e dell'Università - perchè "necessarie", appare chiaro che Jacques Chirac non potrà non tenere conto del trauma. E' noto che il presidente non vuole separarsi da Raffarin prima di aver varato la riforma dell'assicurazione sanitaria e di aver superato le europee di giugno. Per qualche mese, Chirac dovrà dare un'inflessione più "sociale" al governo, compiendo un profondo rimpasto nella squadra del primo ministro. Notte di gloria per la sinistra invece a due anni dalla disfatta delle presidenziali. Da un lato, è il trionfo della coesione ritrovata della "gauche plurielle", dall'altro vuole essere una dichiarazione di impegno rinnovato verso gli elettori. Così il segretario socialista francese Francois Hollande ribadisce che il governo perde perché "ha infierito sulle classi più deboli", e chiede un "cambio di politica", ma sottolinea che la sinistra "dovrà essere lucida": "Non ha nessun diritto da far valere, solo doveri da compiere: deve saper dare risposte alle domande che le sono state poste". Nicolas Sarkozy, il ministro degli Interni francese che in molti immaginano come possibile successore di Jean-Pierre Raffarin alla guida del governo, ha affermato che "spetta alla maggioranza trarre le conseguenze" della sconfitta alle regionali. Sarkozy ha chiesto alla sua parte politica di "trarre le conseguenze di un'elezione che, per quanto locale, non ha minore dimensione politica". La partecipazione "in rialzo" - ha sottolineato Sarkozy - "esprime un'accresciuta mobilitazione degli elettori di sinistra. Il riflusso della destra repubblicana registrato al primo turno non e' stato limitato". -------------------------------------------------- ...IL VENTO DELLA SINISTRA COMINCIA A SPIRARE VERSO DI NOI...
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