:: Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d'acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita. " (M. Alvarez)
MA CHI DI NOI PUO' AFFERMARE DI ESSERE CAPACE DI GODERE DELLE PICCOLE COSE?
...senza contare che le "incertezze del destino", lungi dal renderci felici, spesso e volentieri ci travolgono e ci turbano, destabilizzandoci...