Cara Cristiana, cari alunni,
a nome di Josephine e la sua famiglia vorrei mandare i più grandi saluti e augurare il più bel Natale!
Josephine ha studiato bene ed è stata promosse.
A casa deve già aiutare molto, ma è una bambina sempre serena. Spesso visita la scuola "Petite Flamme" a Kimbanzeke dove riceve anche tutti gli aiuti che ha bisogno.
Vorrei raccontare un fatto avvenuto recentemente proprio in una nostra famiglia aiutata che mostra come grande è qui la gratitudine per chi ci aiuta.
La mamma aspettava il sesto figlio. Ricoverata con urgenza in ospedale, il bambino era morto nel suo grembo e si è salvata la mamma per un pelo.
Proprio mentre era ancora in ospedale, viene portato in ospedale un neonato, abbandonato dopo la nascita sulla strada da una ragazza madre (era già pieno di mosche...). La famiglia, grata d'aver salva la mamma e grata d'essere sostenuta, ha deciso di adottare questo bimbo.
L'hanno chiamato Mose.
Così il bene vissuto fa sempre nuovo bene e penso che un bene così è molto grande, vero?
Cara signora, cari alunni, auguro un felice Natale nella gioia della nascita del bambino Gesù e la Sua benedizione per l'anno nuovo.
Con tutto il cuore
E. S.
Ogni commento è superfluo.
"(...) Mangio solo pane e cattiveria ormai (...)"