Nick: POMPEO Oggetto: amici mai!! Data: 18/12/2006 17.34.1 Visite: 146
Palermo, 13:20 MAFIA: CASINI IN AULA, POSSO DIRE DI NON CONOSCERE CAMPANELLA "Se per conoscere Francesco Campanella si intende avere il suo numero di telefono, andarci a colazione, frequentarlo o parlargli, allora posso dire di non conoscerlo. Se invece conoscere significa essere stato con lui in una stanza, in qualche occasione puo' essere che cio' sia avvenuto". Ha risposto cosi' in aula il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, alle domande dell'avvocato Raffaele Restivo, che lo aveva citato come teste nel processo in cui il parlamentare di Forza Italia, Gaspare Giudice, e' imputato di associazione mafiosa. Campanella, ex presidente del consiglio comunale di Villabate e ora collaboratore di giustizia dopo aver svolto un ruolo di fiancheggiatore del boss Bernardo Provenzano, aveva sostenuto che nel collegio nel 1996 di Bagheria era stato candidato Giudice dopo che i mafiosi avevano intimidito e costretto a ritirarsi il deputato uscente, Cesare Piacentino, del Ccd. Il pentito aveva affermato che Piacentino nei giorni in cui si definivano le liste dei candidati, si era eclissato tanto che Casini si sarebbe lamentato con alcuni esponenti del Ccd siciliano per il fatto che non riusciva a contattarlo. L'ex presidente della Camera, davanti alla terza sezione penale del Tribunale, presieduta da Angelo Monteleone, ha sostanzialmente conermato: "Il problema sorse -ha dettto Casini- perche' Forza Italia voleva darci pochi collegi. Noi rompemmo le trattative perche' con gli amici di Forza Italia i rapporti sono sempre stati costellati da un ricorrente odio-amore. Demmo cosi' ordine di non presentare piu' candidati con il polo, ma di andare per conto nostro. Dovevamo fare un'azione dimostrativa finale per far capire che andavamo fino in fondo -ha ricostruito ancora Casini- e dunque occorreva presentare tutte le candidature da soli. L'operazione nella pratica non era semplice. Piacentino lo cercammo perche' si desse da fare come gli altri, ma non lo trovammo. Quando poi la questione rientro' dovemmo cedere proprio quel collegio di Bagheria a Forza Italia". |