Nick: Viola* Oggetto: Le ultime lune (Mastroianni) Data: 19/12/2006 16.25.58 Visite: 131
Oggi sono 10 anni dalla morte di Marcello Mastroianni, il mio attore preferito. lo adoravo, letteralmente. quell'aria svagata, quel sorriso gentile, quella naturalezza incredibile nel recitare. 10 anni fa seppi che sarebbe venuto a Napoli per recitare a teatro in "le ultime lune", anche se era malato già da tempo. ho smosso mari e monti per avere il biglietto, avrei fatto qualunque cosa, anche stare sotto al teatro per tre giorni. alla fine, io e il mio ex fidanzato storico eravamo in platea, io emozionata come poche volte. ho visto dei grandi attori a teatro, Gassmann in "affabulazione" di pasolini, la Melato in "anna dei miracoli", Carlo Cecchi, Lindsay kemp (anche se è un mimo). ma questa è stata una cosa diversa. che dire? mi credete se dico che ancora adesso mi vengono i brividi? un piccolo uomo, lui, quasi sempre solo sul palcoscenico. un gigante. la platea paralizzata dall'emozione per due ore. la storia di un professore in pensione che affastella i ricordi di una vita mentre aspetta di andare in ospizio. tutti i registri: la rabbia, l'ironia, la tenerezza, la disperazione, la rassegnazione. un testamento sulla scena, questo è stato, non una semplice rappresentazione. lui, semplicemente grandissimo. naturale, intenso, commovente. tanti piangevano quando è finito lo spettacolo, me compresa. 20 minuti di applausi, non lo volevamo far andar via, e lui fece il gesto degli spaghetti con un sorriso gentile, aveva fame. poi il mio ex mi disse che potevamo andare ad aspettarlo all'uscita degli attori, e così facemmo. dopo un pò uscì, e mi passo a pochi centimetri. era piccolo, era un piccolo uomo fragile e aniziano con un tremito evidente, aveva le rughe che gli scavavano il viso, e si capiva che era malato. non sembrava possibile che fosse lo stesso uomo che fino a poco prima era in scena con una sicurezza impressionante, stregandoci tutti. ebbe lo stesso un sorriso gentile per tutti, io non riuscii a spiccicare parola, ero troppo emozionata. poco tempo dopo, morì. quell'emozione che mi ha dato quella sera non la dimenticherò per tutta la vita.
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