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Nick: hightecno
Oggetto: ...belle o brutte?
Data: 1/4/2004 11.59.48
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Sondaggio Swg del mensile di psicologia "Per me"
Il 93% delle italiane boccia il proprio corpo

Le donne davanti allo specchio
un solo verdetto: "Sono brutta"




ROMA - Le donne si sentono brutte, o perché troppo grasse o perché troppo stanche. L'universo femminile è attraversato da un senso perenne di inadeguatezza, sempre un passo indietro rispetto un modello ritenuto ideale, che può di volta in volta modificarsi, che non è mai lo stesso, ma sempre ugualmente irraggiungibile.
Cosce, seno, pancia, naso, labbra, glutei, gambe, la bellezza è da secoli il primo codice con cui viene classificata una donna, ma se un tempo essere belle era il passaporto per il matrimonio e dunque per l'unica vita socialmente accettabile, ora qualcosa è cambiato: la bellezza è diventata un imperativo morale e l'ultima moderna schiavitù.

Un sondaggio realizzato da SWG per il mensile "Per me", su un campione di donne dai 18 ai 55 anni, rivela che il 93 per cento delle intervistate, cioè quasi tutte, si sente brutta. A dare questo severo parere è un giudice scomodo, lo specchio, che rinvia implacabile un'immagine insoddisfacente. Il non piacersi ha una conseguenza pericolosa e nefasta, dice la maggiorparte delle intervistate, perché in questo modo "non riesci a volerti bene".

La malattia della bellezza è stata classificata negli Stati Uniti con un nome, Boby image disturbance, disturbo dell'immagine corporea, ma prima di essere una nevrosi vera e propria è un'ossessione latente, sostenuta dal mercato delle diete, un imperativo dilatato dai media, complici i giornali femminili, una norma non scritta che rende le donne, tutte, più insicure e fragili.

"L'identità femminile è da sempre legata all'aspetto fisico ma l'insoddisfazione dell'immagine corporea, la non accettazione di sé è un dato nuovo che può avere conseguenze psicosociali devastanti", spiega Riccardo Delle Grave, direttore scientifico dell'Aidap, associazione disturbi alimentari e del peso. "Un tempo c'era una maggiore accettazione dei propri limiti fisici, ora si è diffuso il messaggio che possiamo modificare il nostro corpo, l'industria della dieta, la chirurgia estetica hanno fatto credere che tutti possiamo essere belli e se non lo siamo è colpa nostra, perché non siamo all'altezza, perché siamo inadeguati. La nuova variabile è anche la diffusione dello stereotipo della magrezza: essere magri, avere un controllo sulle proprie forme vuol dire avere forza, carattere, la magrezza è sinonimo di pulizia e femminilità".
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Intorno all'insoddisfazione corporea ruota un business valutato in Europa 20 miliardi di euro, dentro c'è un po' di tutto, dalla palestra, all'estetista alla chirurgia estetica, un mercato il cui obiettivo e creare nuova richiesta ma è un business che può avere conseguenze pericolose. "L'insoddisfazione corporea intacca l'autostima, modifica le relazioni sociali, è un grosso fattore di rischio per i disturbi alimentari sempre più diffusi".

Donne e bellezza, una relazione che oggi può sfumare nella patologia e pesare nella vita delle donne come un ricatto, per tutto l'arco dell'esistenza. "Le donne per tradizione devono essere belle, i darwiniani dicono che questa è una legge legata alla riproduzione ma ora c'è una novità: questa gradevolezza, che si ritiene necessaria per trovare un compagno, deve durare tutta la vita", dice Chiara Simonelli, docente di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo. "Belle anche a 40 anni, anche a 50 e oltre, le pretese sul corpo femminile si sono allargate e il bisturi, la chirurgia estetica ha cavalcato l'onda.

Oggi si sono alzati gli standard dei canoni estetici ed è una corsa ad ostacoli sempre più affannosa che da un lato serve ad alimentare il redditizio mercato della bellezza dall'altro ricaccia le donne dentro un ruolo".
Come se ne esce? "Non so, le giovani ci sono dentro e anche le più mature pensano che sia solo, ancora una volta, un problema personale, forse se ne esce con una riflessione collettiva, per ora stiamo toccando il fondo".






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...belle o brutte?   1/4/2004 11.59.48 (96 visite)   hightecno
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