Nick: URANYA Oggetto: liberateliiiiiiiiiii! :°D Data: 27/12/2006 16.21.6 Visite: 211
Dopo il FRONTE DI LIBERAZIONE PER I NANI DA GIARDINO, eccone un altro che tenta in qualche modo di proteggere una categoria molto sfruttata ed esposta a pericoli ed intemperie proprio nel periodo natalizio: il Fronte di Liberazione dei Babbi Natale appesi ai balconi delle case. Ormai è una moda che da qualche anno ha invaso le nostre città. E c’è già chi, al grido di “Free Santa Claus”, vorrebbe vederli tutti liberi e non a penzoloni delle ringhiere delle nostre case.
Il gruppo è nato nella zona di Bergamo. All’attivo hanno già 15 pupazzi liberati in un parco. Sul biglietto si legge chiaramente il loro intento: “Lui è uno spirito libero che visita le case delle persone buone. Nessuno puo’ legarlo al terrazzo obbligandolo a fare visita alla propria abitazione”. Firmato il “Movimento di liberazione dei Babbi Natale da terrazzo” o “Babbi Natale Free”. Occhio dunque ad esporre in bella mostra il vostro nuovo addobbo natalizio: c’è il rischio che dopo pochi minuti venga liberato e portato via.
E al suo posto potreste trovare questo biglietto: “Sei stato colpito dal M.l.B.N.t. e il Babbo Natale che avevi legato ora è libero e felice. Noi membri del movimento vogliamo che cessi la moda di appendere il Babbo Natale ai terrazzi, perché lui è uno spirito libero che visita le case delle persone buone. Nessuno puo’ legarlo al terrazzo obbligandolo a fare visita alla propria abitazione. Babbo Natale compare dalle nostre parti solo nella notte di Natale, la sua casa è in Lapponia e non vive ai terrazzi o alle finestre dove sembra un impiccato”.
ADERITE ANCHE VOI!
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