Oggetto: re:a' nutizia cchiu' bell
Data: 1/1/2007 12.57.20
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BOTTI: MENO FERITI, 29 GRAVI E 497 LIEVI
Sono stati in numero inferiore allo scorso anni i feriti per lo scoppio di botti nella notte di San Silvestro: i feriti gravi, con prognosi di guarigione superiore ai 40 giorni, sono stati 29 a fronte dei 28 dello scorso anno, ai 33 del 2005 e ai 39 del 2004, mentre i feriti lievi sono stati 497 contro i 555 dello scorso anno, i 517 del 2005 e i 545 del 2004. Lo rende noto il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sottolineando che dal bilancio delle persone coinvolte negli incidenti di fine d'anno per l'uso dei fuochi pirotecnici emerge una riduzione del numero dei feriti.
"Rilevante - si afferma inoltre in una nota - è stata l' attività di prevenzione disposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza con una capillare campagna d' informazione contro l' uso illegale dei botti sia nelle scuole che attraverso la diffusione di uno spot televisivo di sensibilizzazione o tramite consigli ed informazioni utili veicolate attraverso il sito internet www.poliziadistato.it".
RAGAZZO IN FIN DI VITA AD UDINE
Un ragazzo di 19 anni è in fin di vita all'ospedale di Udine, dove è stato ricoverato stamattina per le ferite riportate nello scoppio di un bidone a Dierico di Paularo (Udine). In Carnia é secolare la tradizione di incendiare e far scoppiare dei bidoni di dimensioni anche consistenti. Uno di questi ha colpito in pieno volto il giovane che, sempre secondo quanto si è appreso, ha perso un occhio.
Un uomo di 45 anni a Milano ha subito l'amputazione di tre dita di una mano a causa dello scoppio di un petardo che stava maneggiando. Sono stati una ventina i feriti, a Roma e provincia, per lo scoppio di botti e petardi: solo in un caso c'è stata una prognosi superiore ai 40 giorni; in tutti gli altri si è trattatodi lievi ustioni, medicate ai pronto soccorso degli ospedali. E' questo quanto risulta alla questura di Roma. Il ferimento più grave è avvenuto a Roma, nella zona di Primavalle, alla periferia della città. A Napoli e provincia sono 52 le persone rimaste ferite. Due sono state raggiunte da proiettili vaganti ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
PIU' PREVENZIONE E CONTRASTO, MENO SEQUESTRI
Netta riduzione della quantità di botti illegali sequestrati negli ultimi giorni dell'anno appena concluso rispetto all'anno precedente: 90 tonnellate a fronte delle 600 del 2005. All' origine di questa tendenza, secondo il Dipartimento della pubblica sicurezza è stata l' attività di vigilanza e controllo "nello specifico settore della produzione e commercializzazione del materiale esplodente di tipo pirotecnico effettuata dalle forze di Polizia". Un' attività che, "oltre a contrastare efficacemente le connesse attività illegali - si afferma in un comunicato - è valsa anche a creare maggiori remore e una maggiore sensibilizzazione in quanti operano in tale settore sempre meno propensi a violare la normativa". La riduzione del materiale illegale sequestrato, spiega la nota, è avvenuta "a fronte di una sempre elevata e costante attività di contrasto", durante la quale le persone arrestate sono state 46 contro le 47 del precedente anno, le persone denunciate in stato di libertà sono state 564 a fronte delle 770.
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