Nick: Casual Oggetto: Via Hemingway, arriva Grisham Data: 3/1/2007 8.51.19 Visite: 174
Il già sgradito ritorno post natalizio alle normali abitudini di vita viene condito da una notizia incredibile: nelle biblioteche pubbliche Usa sarà il cosiddetto indice di lettura a stabilire se un libro deve restare o meno negli scaffali. Che avvenga nelle comuni librerie ci può anche stare visto che sono attività commerciali che si reggono sulla logica del profitto, ma che mostri sacri come Hemingway debbano cedere il posto ai nauseanti polpettoni internazional-popolari d'alta classifica, anche nelle biblioteche pubbliche, è veramente sconvolgente. Senza tener conto di vette del pensiero umano come Aristotele che sono già sulla lista nera pronti a essere epurati. Provate a scorrere la lista dei best seller degli ultimi decenni, c'è roba sconcertante come Sex di Madonna, al fianco dei Grisham e dei Clancy, ma anche tanti altri autori legati a un libro commercialmente fortunato, che nessuno ricorda e che non lasceranno nessuna altra traccia della loro opera, se non gli alberi tagliati da qualche parte nel mondo per fornirgli la carta sulla quale scrivere i loro più che mortali "capolavori". Come se dalle cineteche sparissero Chaplin, Luchino Visconti, Fritz Lang, Ingmar Bergman, Luis Bunuel, per far posto a Vacanze di Natale, sul Nilo, in Madagascar, a troppo belli con Costantino, a Terminator ecc. ecc. In una sola parola Vittorio De Sica si scarta, Christian De Sica resta. Una logica non dissimile da quella che ha portato negli Stati Uniti all'abbattimento dei vecchi edifici per sostituirli con altri più al passo coi tempi, al punto che la costruzione più antica di New York è la Chiesa di San Patrizio che ha solo poco pù di cento anni. Cosi' che da ora in avanti l'espressione "leggere un libro" avrà oltreoceano un senso molto più distante dall'idea di cultura che abbiamo, per fortuna, in Europa. E dopo la lettura una cenetta a base di bistecca clonata, senza che nemmeno qualcuno sia obbligato dalla legge a informarti su quello che stai mangiando. Lunga vita ai poteri forti degli Stati Uniti d'America, non sappiamo ancora con precisione quale futuro ci state riservando, ma a giudicare da quello che vediamo oggi è, forse, auspicabile augurarsi di non esserci quando tutto, fra pochissimi anni, sarà realmente compiuto. |