Oggetto: Per tutti i senza pesce di IRC
Data: 4/1/2007 9.57.28
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Sorpasso in farmacia Il Cialis tira più del Viagra
MILANO Ha ormai il sapore delle antiche sfide di casa nostra, quando l'Italia si divideva tra Guelfi e Ghibellini, Bartali e Coppi, Jeeg Robot e Mazinga. Ora la sfida s'è fatta chimica ma non meno eccitante, anzi lo è certamente di più dell'ultima, stantia e ormai insopportabile tra Berlusconi e Prodi. Da una parte le pastiglie blu, dall'altra quelle gialle un po' sbiadite: Viagra contro Cialis. Una guerra all'ultima erezione, a colpi di campagne pubblicitarie, miliardi di dollari e spam, tra due colossi farmaceutici come la Pfizer e la Eli Lilly, la casa che produce il Prozac per intenderci. Un fatturato di 1,5 miliardi di dollari nel 2005 per il Viagra, contro i 456 milioni per il Cialis. Quest'ultimo, all'inseguimento della pillola blu dal 2001, si sta conquistando però sempre più ampie fette di mercato tra impotenti e non, tanto che in alcuni Paesi, come ad esempio in Francia, Portogallo, Arabia Saudita, Sud Africa, Brasile e Venezuela, si è già verificato il sorpasso. L'incremento di vendite del Cialis tra il 2005 e il 2006 è risultato addirittura del 34 per cento. Nel terzo trimestre 2006 le vendite nel mondo hanno raggiunto 245,6 milioni di dollari, registrando un incremento del 26 per cento rispetto al trimestre precedente. Il Viagra ha certamente il vantaggio di essere stato lanciato sul mercato molto prima. È lui che aperto la strada alla lotta contro l'"impotentia coeundi". Fu scoperto casualmente nel '92 da un gruppo di scienziati che stavano sperimentando un farmaco contro l'angina. E dal 1998, anno in cui fu ufficialmente lanciato sul mercato, fino all'inizio del 2006 sono state vendute la bellezza di 1 miliardo e mezzo di pillole. Sempre più uomini ne fanno uso, tanto che si stima che sono ben 27 milioni coloro che lo utilizzano abitualmente. Tra questi sono frequenti anche i giovani, che lo usano, non perché affetti da una patologia, ma per fare un figurone con la ragazza di turno o la fidanzata.MILIONI DI PILLOLE Un fenomeno che sta prendendo piede anche da noi. Si calcola che in Italia ci siano almeno 3 milioni di persone affetti da disfunzione erettile. Di questi circa 200 mila utilizza no il Viagra, il 43 per cento del mercato, mentre poco meno, il 41,1 per cento, usa il Cialis. In 8 anni nel nostro Paese sono state consumate 44 milioni di pillole blu, risultando terzi in Europa, dopo Inghilterra e Germania, e subito davanti alla Spagna. Le vendite poi, assicurano alla Pfizer, sono in netta crescita. Sempre in Italia, nel primo semestre del 2006 sono state consumate 5 milioni di pillole con un incremento del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo stesso dicasi per il Cialis che solo nel settembre dello scorso hanno ha registrato la vendita di 559 mila pillole (più 17 per cento rispetto allo stesso mese del 2005). In Italia l'età media del consumatore è di 54 anni, ma come detto, si sta preoccupantemente abbassando. Il Viagra, rispetto al Cialis, paga lo scotto delle leggende che hanno accompagnato la sua fama nei primi mesi dopo il lancio. «Fa male al cuore», qualcuno si era azzardato a dire, mentre altri giuravano di vedere tutto blu dopo l'assunzione della pastiglia. In realtà la pillola blu è generalmente ben tollerata. Il farmaco deve essere evitato nei pazienti che hanno avuto un infarto, in quelli a cui l'attività sessuale sia stata sconsigliata, o che sono affetti da una rara malattia oculistica, la retinite pigmentosa. Per il resto, se si ha qualche effetto collaterale, questo è di solito mite e temporaneo. GLI EFFETTI Il prezzo del Viagra si aggira attorno ai dieci euro, esattamente come il Cialis. Ma allora perché qualcuno dovrebbe preferire quest'ultimo? Gli effetti non sono esattamente gli stessi. O meglio, i due farmaci, alla fine, ottengono entrambi il risultato voluto. Le differenze stanno nei tempi. Il Viagra va preso lontano dai pasti, il suo effetto diventa evidente dopo 40/50 minuti e dura da 5 a 8 ore. Il Cialis invece può essere preso in qualsiasi momento, dopo una trentina di minuti è già efficace e, miracolo, svolge la sua funzione addirittura per 36 ore. C'è chi giura di averne tratto beneficio perfino dopo 48 ore, ma bisogna vedere fino a che punto una performance così lunga sia dovuta al farmaco o all'effetto placebo. In ogni caso, un recente studio scientifico italo-britannico di confronto tra farmaci su 291 uomini, è emerso che il 71% dei pazienti ha scelto di continuare la terapia con il Cialis. Anche per quest'ultimo non mancano controindicazioni (cardiopatici gravi alla larga) ed effetti indesiderati, come cefalea e disturbi digestivi, dolori muscolari e altro, ma sono tutti temporanei e di lieve entità. Inutile dire che per entrambe le medicine vale il presupposto che senza stimolazione sessuale non succede. Non sia facciano scrupoli dunque tutti quelli che temono, dopo aver preso la pillola, di avere erezioni indesiderate e perduranti. Jeff Kindler, amministratore delegato della Pfizer
LE CIFRE 152.000.000 Gli uomini che sono colpiti dalla disfunzione erettile nel mondo. In Italia sono almeno 3 milioni. Il disturbo viene classificato in 3 livelli, dal più lieve al più grave. Con l'età molti uomini constatano l'aumento del tempo necessario per ottenere una completa rigidità; si accorcia la fase di mantenimento dell'erezione, che risulta anche più difficile; si allunga il periodo di refrattarietà, ossia il tempo necessario per avere un'altra erezione. Tutto ciò è normale e non va confuso con la disfunzione erettile. 1986 L'anno in cui inizia la storia del Viagra. Nei laboratori del Pfizer Central Research di Sandwich, in Inghilterra, alcuni ricercatori scoprono che l'inibizione di un enzima (PDE5) presente nella muscolatura liscia dei vasi sanguigni diminuisce la resistenza vascolare e riduce l'aggregabilità delle piastrine, gli elementi del sangue che svolgono un compito fondamentale nel processo di coagulazione ma il cui ammassarsi all'interno di vene e arterie ne può procurare l'occlusione, parziale o totale. 1.929.668 I prodotti per l'impotenza venduti in Italia in un anno. Il guadagno è di 52.840.124 euro, guadagno che, lentamente, man mano che vengono "abbattute" resistenze e pregiudizi e superate difficoltà economiche, va comunque aumentando. Insieme alla diffusione delle nuove pillole aumenta anche la richiesta delle protesi peniene: 410 nel 2001, 510 nel 2002, 400 solo nel primo semestre del 2003.
