Oggetto: Buon compleanno David
Data: 8/1/2007 11.23.2
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premessa: questo post manca assolutamente di obiettività, perchè si sa che con l'amore assoluto e totale c'è poco da fare.
compie oggi 60 anni David Jones, in arte David Bowie, Ziggy Stardust, il Duca Bianco e chi più ne ha più ne metta. Lo amo dall'adolescenza, anzi dall'infanzia, quando passavo ore a guardare i suoi poster appesi in camera di mia zia (sua grande fan)e ad ascoltare i suoi dischi, senza ovviamente capirci un'acca.
l'unico amore della mia vita che non ha mai conosciuto cedimenti.
ha pubblicato il primo disco ad appena 20 anni, nel 1967, e da allora è morto e rinato molte volte, sempre un passo avanti, sempre con la sua inconfondibile classe (lo chiamano duca bianco mica per nulla).
ho avuto l'onore di assistere ad un suo concerto circa 10 anni fa al neapolis festival, un concerto interamente jungle. che dire? presenza scenica incredibile, carisma sovrumano, praticamente un pataterno, veramente "l'uomo che cadde sulla terra" (lo amo, che ci posso fare?).
non riesco a fare un elenco delle sue canzoni, sono troppe, troppo differenti e troppo significative.
stamattina ho ascoltato la versione di "absolute beginners" registrata live con l'orchestra della BBC.
grande. meravigliosa, mi veniva da piangere.
non sono nemmeno gelosa di sua moglie, perchè se proprio qualcuna se lo deve prendere, che sia una donna favolosamente bella e in gamba come Iman (la detesto (
). a 60 anni è ancora bello in modo inquietante, con quei suoi incredibili occhi bicolori e il suo fascino extraterrestre.
david amore mio, ti perdono per non aver aspettato che io crescessi ed avere sposato una top model (che banalità, mon dieu! ero meglio io
), però ti prego: vieni in concerto un'altra volta, fà che io possa nuovamente illuminarmi d'immenso e deliziarmi gli occhi e le orecchie (in mancanza di meglio m'arrangio). Buon Compleanno mio amatissimo Duca Bianco, con tutto il mio sempiterno e immarcescibile amore.
Daniela.
"quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia
e amarono la tua bellezza
con falso e vero amore,
ma un solo uomo amò in te
l'anima pellegrina
e amò il dolore del tuo mutevole volto" - W.B. Yeats
