Nick: Nieth Oggetto: RIVOLUZIONE SANITA' Data: 9/1/2007 1.50.29 Visite: 190
Si avvicina il trenta gennaio, termine prefissato per la verifica dei bilanci annuali delle AASSLL. In previsione, una rivoluzione che scuoterà non poco i “piani alti” della sanità regionale, con molte dimissioni e scambi di poltrone. Chi non avrà raggiunto, alla verifica, gli obiettivi prefissati dovrà probabilmente dire addio al posto di direttore generale, facendo posto alle nuove nomine. Tra gli obiettivi, chiudere il bilancio in attivo (o almeno in pareggio) ed una riduzione della spesa, rispetto all’anno 2004, che sia almeno del 6%. Già ai tempi dei nuovi insediamenti, a gennaio scorso, ci fu chi mostrò non poche perplessità per quest’indicazione della Regione, che non teneva conto delle diverse esigenze delle aziende ospedaliere richiedendo un risparmio a tutte, ma tutto si calmò quando il dottor Sergio Barile, ex consigliere della Soresa, promise una rivisitazione dei parametri tenendo conto delle esigenze di ogni singola azienda: promessa che, manco a dirlo, non è mai stata messa in atto. Secondo voci di corridoio, sono dieci i manager che rischiano, alla verifica del bilancio, le dimissioni. Probabili bocciati, Franco Tancredi (Ds), dal gennaio 2006 alla guida del “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno; Mario Luigi Santangelo (Ds), dal gennaio 2006 alla guida del Pascale; Carmine Marmo (Verdi), direttore generale del Policlinico federiciano; Raffaele Ateniese (Ds), nominato nel gennaio 2006 per l’Asl Napoli 2; Enrico Iovino (Ds), al Cardarelli dal 1999 e riconfermato nel 2004; Tullio Cusano (Ds), Direttore Generale del Monaldi; Mario Tursi, Direttore Generale dell’Asl Napoli 1; il commissario Mauro Francesco Cardone dell’ASl Salerno 4; Gennaio D’Auria (Margherita), in forze all’Asl Napoli 5. Per alcuni di loro, però, le indiscrezioni vogliono che ci siano già dei posti pronti, in attesa del nuovo insediamento. Raffaele Ateniese potrebbe passare alla direzione del Cardarelli, mentre Tancredi è uno dei papabili per la dirigenza della So.re.sa; Gennaro d’Auria, dall’Asl Napoli 5, potrebbe andare a ricoprire il ruolo di Direttore Generale lasciato vacante da Tursi all’Asl Napoli 1. Per gli altri insediamenti, invece, non è escluso un “ripescaggio” tra i bocciati nel giro di poltrone che si ebbe a gennaio 2006. Altre voci vogliono che, alle spalle di queste manovre, ci siano interessi per “soddisfare la minoranza interna alla maggioranza”, garantendo loro un Direttore Generale in una delle Asl Campane. Italia dei Valori, aumentato il numero dei consiglieri regionali, vorrebbe riuscire ad insediare un Direttore Generale e lo stesso varrebbe per lo Sdi che, non riuscendo ad accaparrarsi la dirigenza della So.re.sa, punterebbe su una poltrona in una Asl. Nel “giro” potrebbe rientrare, sostenuto dall’Udeur, Domenico Pirozzi, mentre tra i papabili per le posizioni lasciate vuote nell’Asl Napoli 5 e nell’Asl Napoli 4 ci sarebbe Bruno De Stefano, attualmente alla guida dell’Asl Benevento 1. A “salvare” il posto di Iovino, però, potrebbero intervenire in aiuto i sindacalisti dell’Rsu, con i quali il Direttore Generale proprio negli ultimi giorni ha siglato accordi relativi alle fasce di retribuzione, potendo contare probabilmente sul loro appoggio nel caso dello spettro delle dimissioni. Dichiarandosi sorpreso da queste indiscrezioni sul presunto cambio ai vertici, Enrico Iovino si è dimostrato comunque sereno. “Ho fatto quanto ho potuto, - ha affermato, - e sono a posto con la coscienza. Se la Giunta deciderà di sollevarmi dall’incarico accetterò il provvedimento, anche se mi auguro il contrario”. Dichiarazioni simili anche da parte di Mario Luigi Santangelo del Pascale , Carmine Marmo del Policlinico e Tullio Cusano del Monaldi che, ricordando di aver lavorato sempre con serietà e professionalità, ha affermato che non avrebbe problemi ad accettare le dimissioni, qualora la Giunta Regionale lo considerasse utile. ue' gianlù dimmi la verità, ma in quella foto.. il mio blog: http://www.bananaamotore.splinder.com / |