Nick: (ò) Oggetto: vittimedellabanalità Data: 14/1/2007 17.30.37 Visite: 390
Rubano la pelliccia tra la folla dei saldi Furto da 17.000 euro all'atelier Versace MILANO - Le telecamere a circuito chiuso e la sorveglianza di un paio di bodyguard non li hanno preoccupati. La ressa per i saldi è stata un ottimo paravento: dalla boutique Versace di via Montenapoleone a Milano sono fuggiti indisturbati con una pelliccia di astrakan da 17.000 euro. Tutto è impresso sulla pellicola del videoregistratore del sistema di vigilanza: lui e lei che si avvicinano alla modella in plastica al secondo piano dell'atelier; lei che sfila la pelliccia; il complice che la piega in fretta e furia e la infila in una busta da shopping prima di uscire inosservati dal negozio. Ad accorgersi del furto sono stati, poco prima della chiusura del negozio, la direttrice e i commessi. Hanno notato che la pelliccia era sparita nonostante la sorveglianza di alcuni uomini della sicurezza. Le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza mostrano un uomo e una donna, sui 35 anni e vestiti in modo sportivo, che tolgono dal manichino la pelliccia priva della placca antitaccheggio. Velocemente la ripiegano e la infilano in una grossa busta di carta; poi escono dal negozio come normali turisti in giro per le vie del centro nel periodo dei saldi a caccia di altre occasioni. Il crimine nascosto nella banalità quotidiana, come nn sentirsi in pericolo da sviluppare una psicosi se mi viene da dubitare anche sulla panza tenera del mio vicino di casa (vedi erba)? E' che il male dei nostri giorni è ancora più abominevole perchè si associa quasi sembre alla banalità e alla povertà di spirito. Che cazzo te ne fai di una pelliccia di 17.000 euro dico? Quando il crimine è un vizio stupido e anche futile per la cronaca noir più disperata. |