ASSISTENZA INDIRETTA

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Nick: Nieth
Oggetto: ASSISTENZA INDIRETTA
Data: 16/1/2007 21.30.15
Visite: 159

da ieri i farmacisti aderenti a Federfarma sono passati all'assistenza indiretta.
questo vuol dire che non accetteranno più le ricette provenienti delle AASSLL campane, fatta esclusione per le prescrizioni dei cosiddetti "farmaci salvavita".
tutti gli altri farmaci dovranno essere pagati al banco. insieme allo scontrino, il farmacista vi darà anche un modulo per richiedere il rimborso all'Asl di competenza.

ok, prima che lo diciate voi:

1- farmacisti pezzi di merda
2- questi farmacisti si abboffano sempre e sulla pelle dei cittadini
3- questi farmacisti fanno un sacco di soldi con la salute della gente.

ora che abbiamo esaurito (almeno spero) i luoghi comuni da "poliziotti gente di merda", passiamo ad analizzare il caso in maniera oggettiva:

tramite determinate convenzioni, i farmacisti non vi fanno pagare i medicinali. voi presentate la ricetta, loro la prendono e vi danno il farmaco. poi a fine mese inviano la pila di ricette alla regione e si fanno mandare il rimborso.
un meccanismo perfetto. o meglio, perfettamente fallimentare.
la regione, infatti, da un pò di mesi piglia queste ricette e le passa direttamente in archivio.
esatto, non paga. nessuno.
ci sono alcune farmacie che vantano crediti risalenti anche al 2005.
facendo una media, si può dire che i farmacisti campani non pigliano rimborsi da 12 mesi.
ora, me lo spiegate voi come fanno a portare avanti l'esercizio?

se la regione non paga, il farmacista (fino ad un certo punto) lo piglia in culo e si sta zitto.
se il farmacista non paga il suo fornitore, tale fornitore manda a fanculo il farmacista e se ne va. ovviamente senza lasciargli i farmaci.
come se non bastasse, la situazione di grave inadempienza da parte della regione è arrivata anche alle banche, che hanno deciso di chiudere le linee di credito nei confronti dei titolari di farmacia.

e senza medicinali, il farmacista non vende.

alcune farmacie sono sull'orlo del fallimento per questo motivo.
prima di criticare una categoria di persone (e in certi punti mi avrete dalla vostra, visto che anche io ritengo che siano da pubblicizzare i medicinali di base piuttosto che quelli griffati, per esempio), provate a vedere cosa c'è dietro a certe scelte.

ps: scusatemi se mi sono permesso di mettere un pò di attualità relativamente al mondo reale, e non a quello virtuale di ircnapoli o a quello pseudo-reale delimitato dai pochi metri quadrati che separano cesso, letto e pc.

ue' gianlù dimmi la verità, ma in quella foto..

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