Nick: Buendia Oggetto: ahi serva italia Data: 20/1/2007 11.21.49 Visite: 251
destra e sinistra. questo e quello.
ancora una volta con una punta di rammarico mi ritrovo a pormi lo stesso dubbio
ma stare da una parte è davvero meglio che stare dall'altra? o si può essere cittadini perbene a prescindere?
ho letto un altro capitolo di questo bel libro di nando dalla chiesa. riccardo orioles è stato una grande firma del giornalismo siciliano poi nazionale, ha sempre avuto passione per la verità, e anche per la forma. ai giovani di una sicilia assediata dalla mafia negli anni insanguinati di fine '70 ha insegnato cosa vuol dire essere un giornalista, nei giovani ha creduto. la sua storia autobiografica è ricca ma orioles ha vissuto ai limiti dell'indigenza. nessuna testata lo ha mai voluto, malgrado la sua professionalità, le sue indubbie capacità. lui non era al soldo di nessuno e da nessuno si lasciava comprare. e non è cambiato nulla nemmeno all'indomani delle politiche in cui vinse l'ulivo. addirittura dovettero fare una colletta per consentirgli di rinnovare l'iscrizione all'albo.
non so se sia chiaro il nesso tra quanto detto prima e il resto.
però questo lo dico chiaro e tondo: questo e quello uguali sono.
nessuna tessera politica, nessuna croce su una scheda elettorale ti rende una persona migliore di quell'altro lì quello che ha votato an, o forza italia, o per la lega. l'imbroglio, il malaffare, la corruzione sono ovunque, di là come di qua. noi possiamo adeguarci, rendercene conto, oppure essere cittadini perbene. stop.
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